Artigianato 2.0 - Innovazioni produttive e commerciali degli artigiani digitali
Le nuove tecnologie produttive
Il movimento dei maker ha iniziato a diffondersi prima negli USA e poi in Europa solo nell'ultimo decennio, essendo strettamente collegato alle nuove tecnologie produttive, che solo recentemente hanno raggiunto prezzi accessibili al grande pubblico, dando vita ad un nuovo settore economico.
Iniziamo quindi lo studio degli artigiani digitali partendo dalle innovazioni tecnologiche che hanno consentito lo sviluppo e l'accessibilità degli strumenti realizzativi. È una premessa importante, perché è proprio dalla natura dei nuovi strumenti produttivi che nascono le possibilità realizzative che chiunque può imparare a sfruttare.
La storia evolutiva delle innovazioni tecnologiche, produttive e informatiche dimostra che negli ultimi decenni l’attenzione è stata posta soprattutto sulla rappresentazione virtuale del reale (ad esempio nei film in 3D). Ora avviene il processo inverso: un insieme di tecnologie e processi stanno rendendo facile il passaggio da un contenuto virtuale a un oggetto fisico.
Gli oggetti infatti prendono vita come disegni tridimensionali su uno schermo, quindi nascono come file. Essendo costituiti da bit, seguono le regole dei beni digitali: possono essere copiati all'infinito e distribuiti globalmente e istantaneamente a costo zero.
La possibilità più interessante però, è quella di modificare i file che altri hanno creato e condiviso online, a seconda delle necessità o dei gusti di ogni singolo individuo, secondo la filosofia open source.
La tecnologia rende la creazione di oggetti alla portata di tutti, trasformando quello che è sempre stato un dominio di pochi in un’opportunità per molti. Il consumatore ritorna produttore, e quello che conta è il processo di apprendimento e la riappropriazione degli strumenti produttivi, in cui il songolo individuo è nuovamente coinvolto.
Prendiamo qui in considerazione le due tecnologie più significative utilizzate dai maker, che sono diventate dei veri e propri simboli del movimento: la stampante 3D e il processore Arduino.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Artigianato 2.0 - Innovazioni produttive e commerciali degli artigiani digitali
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Informazioni tesi
Autore: | Marco Torcianti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università degli Studi di Urbino |
Facoltà: | Lingue per l'impresa |
Corso: | Lingue e culture moderne |
Relatore: | Annalisa Sentuti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 71 |
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