La repressione penale del riciclaggio
Le nuove tecnologie ed il rischio riciclaggio in internet
Il ricorso a metodi di riciclaggio sempre più sofisticati, è un processo naturale, derivante dall'analisi costi-benefici compiuta dal riciclatore, che deve tenere conto dell'efficacia del sistema di controllo adottato. Il punto di partenza è sempre il medesimo: il reo si trova in possesso di grandi quantitativi di liquidità, da suddividere ed immettere in canali possibilmente non controllati, per trasformarli in altre attività, di per sé lecite.
I metodi e le procedure di riciclaggio cambiano continuamente.
L'introduzione di nuove tecnologie comporta la possibilità di nuovi reati, e ciò implica un continuo adeguamento delle autorità di controllo. L'informatica e la telematica, ad esempio, comportano lo sviluppo di nuove modalità di movimentazione del denaro: trasferimenti elettronici di fondi (electronic funds transfer – EFT), investimenti finanziari via Internet, trasferimenti mediante borsellini elettronici, e così via.
L'utilizzo di Internet per effettuare movimenti di capitali, è stato ampiamente incrementato dall'enorme sviluppo, avuto nel corso degli ultimissimi anni, del c.d. "remote banking", di una "banca virtuale", cioè, dove gli ordini vengono impartiti da un cliente la cui identità e le cui intenzioni non saranno sempre verificabili. Il trasferimento elettronico di denaro e, quindi, l'assenza di contatto personale tra l'operatore bancario ed il soggetto che effettua il trasferimento, non preclude, la conoscenza del cliente; la sicurezza di tali operazioni dipenderà dal sistema di controllo adottato.
Queste nuove tecnologie, che diminuiscono notevolmente i costi operativi a carico del sistema bancario, consentono di effettuare, in sole 24 ore, ben 72 trasferimenti di capitale in paesi diversi. Se si tiene conto del continuo aumento del numero di persone che ormai fanno uso quotidiano di questi nuovi strumenti che la tecnologia mette a disposizione, si può comprendere la necessità di un rapido adeguamento di cui hanno bisogno le autorità di controllo per poter fronteggiarne efficacemente l'uso distorto.
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La repressione penale del riciclaggio
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Informazioni tesi
Autore: | Francesco La Mattina |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Giovanni Fiandaca |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 117 |
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