La funzione dell'Internal Auditing nell'Agenzia del Territorio

La Legge Draghi in tema di Collegio Sindacale e società di revisione, quindi indirettamente di internal auditing, legifera sulla specializzazione dei ruoli e delle mansioni dei diversi soggetti incaricati dello svolgimento delle funzioni di controllo societario distinguendo in osservanza della legge tra compiti base, obblighi costitutivi di corretta amministrazione e strumentali di vigilanza sull’adeguatezza della struttura organizzativa della società, sia del sistema di controllo interno sia del sistema amministrativo contabile, entrambe regolate dall’art. 114 c. 2 che, tra gli strumenti e i poteri d’azione fa rientrare l’obbligo di partecipazione alle riunioni del comitato esecutivo, inoltre l’art.149 c. 2 sancisce i poteri di vigilanza con atti di ispezione e controllo anche individuali e la possibilità di avvalersi dei propri dipendenti di quelli della società nell’espletamento delle proprie funzioni, inoltre stabilisce che il Collegio Sindacale riceva supporti informativi periodicamente dal Consiglio di Amministrazione insieme ad un rapporto sulla totalità dei potenziali conflitto d’interessi.

Riguardo i supporti informativi la normativa vigente è completamente differente dal D.Lgs.vo 58/98, che prevedeva solo la possibilità da parte dei sindaci di chiedere agli amministratori notizie sull’andamento delle operazioni sociali o su determinati affari, senza invece prevedere alcun tipo di comunicazione obbligatoria verso la società di revisione o verso soggetti preposti al controllo interno aziendale.
Ora, gli strumenti di reazione a disposizione del Collegio Sindacale consistono nel convocare l’assemblea dei soci, il Consiglio di Amministrazione o il comitato esecutivo previa comunicazione al presidente, poi rilevanti sono i poteri attualmente attribuiti alla Consob, destinataria finale di tutte le informazioni significative che il Collegio Sindacale e la società di revisione possono o devono produrre.

Il Collegio Sindacale deve altresì riferire sull’attività di vigilanza svolta all’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio, sulle omissioni e sui fatti censurabili rilevanti, l’obiettivo è proprio quello di fornire gli elementi per rileggere tali disposizioni alla luce della relazione della società di revisione, alla quale è attribuito il controllo continuativo della contabilità (art.155 c.1 lett.a) e tutti gli altri compiti di controllo di natura contabile (art.158).
Quindi il Collegio Sindacale a differenza del sistema di controlli interni identificati con la funzione di Internal Auditing.