La disciplina delle missioni speciali

La diplomazia ad hoc, come precedentemente affermato, è la più antica forma diplomatica utilizzata dai diversi popoli. Nel mondo moderno, le missioni diplomatiche speciali, hanno acquisito maggior importanza soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale perché le relazioni internazionali tra gli Stati si sono intensificate e hanno acquisito un carattere sempre più tecnico; le missioni speciali sono svolte da una determinata categoria di persone che rappresentano uno Stato o un qualsiasi soggetto di diritto internazionale e il loro mandato è di carattere temporaneo.

Le missioni speciali sono caratterizzate da un duplice aspetto: da un lato sono organi delle relazioni internazionali di uno Stato che hanno il compito di svolgere determinate funzioni di natura diplomatica, dall’altro sono oggetto di procedure di carattere diplomatico necessarie ai fini della loro istituzione.
Con l’espressione missione speciale si indica l’organo delle relazioni internazionali che un soggetto del diritto internazionale instituisce presso un altro soggetto di diritto internazionale e che ha il compito di raggiungere un determinato obiettivo durante un periodo di tempo determinato e tale obiettivo può essere un compito avente carattere diplomatico che si svolgerà mediante procedimenti diplomatici, può essere un compito determinato, oppure, può consistere nel trattare su di un argomento avente carattere internazionale con lo Stato presso il quale si invia la missione speciale; le missioni speciali, infine, si contraddistinguono per il loro carattere rappresentativo perché mediante esse gli Stati agiscono nelle relazioni internazionali.

La disciplina delle missioni speciali
Le norme che regolano le missioni speciali sono contenute all’interno del diritto diplomatico che rappresenta il sistema di regole internazionali con il compito di governare gli organi delle relazioni internazionale.
La disciplina delle missioni speciali è contenuta all’interno della Convenzione di New York sulle missioni speciali approvata l’8 dicembre 1969. I lavori preparatori all’approvazione di tale Convenzione sono stati lunghi, complessi e sono preceduti da risoluzioni approvate dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e dagli informi del signor Milan Bartoš, in qualità di Relatore Speciale.