La Cost Analysis e la metodologia ABC
Le metodologie a confronto
Il metodo di calcolo da utilizzare per la determinazione del costo relativo alla grandezza economica che si è deciso di analizzare, può essere una scelta tra le seguenti alternative, attualmente presenti nella teoria e nella pratica del controllo di gestione:
- Direct Costing, a soli costi variabili (Semplice) o a costi specifici (Evoluto);
- Full Costing, su base unica aziendale o su basi multiple aziendali (per aree funzionali, gerarchico-causale, ABC);
Non esiste un metodo che sia migliore rispetto ad altri, ma tutto dipende dai fabbisogni di controllo e pianificazione che l'impresa è chiamata a soddisfare con i propri sistemi, ed anche dalla tipologia di processo produttivo di cui l’impresa è dotata.
Ci sono 3 motivi che portano alla scelta, a seconda che l’obiettivo alla base dell’introduzione di quello specifico metodo sia legato a:
1. strategia competitiva adottata dall'impresa;
2. stile di gestione (modelli che promuovono trasparenza e chiarezza oppure modelli che tendono a nascondere alcuni aspetti gestionali); e questo condiziona l'impostazione della contabilità direzionale;
3. Management Accounting.
Il Direct Costing, come abbiamo visto in precedenza, si suddivide in due categorie: il Direct Costing Semplice, che prevede l'attribuzione all'oggetto di calcolo, sia esso un prodotto, un centro di responsabilità, un'attività o un processo, dei soli elementi di costo variabile e costi costanti o fissi, e giunge ad inserire nella configurazione di costo i soli costi variabili. Si ottiene, così, la configurazione: Ricavi - Costi Variabili = Margine di contribuzione complessivo (Marginal Costing); ed il Direct Costing Evoluto, che muove dall’assunto che nel lungo periodo anche i costi fissi diventano variabili (tranne i costi fissi sommersi, cioè espressione di fattori produttivi a forte vincolo di utilizzo). Si ottiene, così, una configurazione di conto economico che si arricchisce di un’ulteriore potenzialità informativa, ossia: Margine di contribuzione complessivo – Costi fissi diretti di prodotto = Margine semilordo di contribuzione. Naturalmente, l’impresa può discriminare in maniera graduale i costi fissi specifici.
Il Full Costing su base unica imputa ai profitti tutti i costi indipendentemente dal fatto che si classificano come specifici o comuni, fissi o variabili. Ci si sgancia dalla relazione oggettiva tra l'oggetto di calcolo e le risorse produttive impiegate. Si cerca, così, di giungere ad una configurazione di costo che ricomprenda tutti i costi di una specifica area gestionale o dell' impresa nel suo complesso.
Nell' ambito del calcolo del costo pieno, poi, è possibile ricorrere a differenti criteri per l'imputazione dei fattori produttivi non direttamente collegabili all'oggetto di calcolo.
Si può optare per un' imputazione dei costi comuni direttamente agli oggetti di calcolo, oppure si può decidere di allocare prima i costi in prescelti cdc, o prescelte attività, e poi questi agli oggetti di calcolo finali.
Il Full Costing su base multipla aziendale, presenta in più rispetto alle metodologie precedenti ha anche la preventiva localizzazione in prescelti cdc. I centri possono esser definiti secondo diverse logiche:
- logiche per aree funzionali;
- logica gerarchico-causale;
- logica per attività (ABC);
Nel primo caso, logiche per aree funzionali, la ripartizione dei centri viene fatta in base alle macro-funzioni rispetto al quale possono esser aggregate le varie attività; nella logica gerarchico-causale, i centri vengono individuati con riferimento ad unità organizzative (centri di responsabilità) che consumano le risorse per produrre beni e/o servizi intermedi collegati al processo di trasformazione principale; l'ultimo caso è quello della logica per attività, che verrà descritta in modo dettagliato nel prossimo paragrafo.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La Cost Analysis e la metodologia ABC
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Informazioni tesi
Autore: | Mirko Patera |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master II in CFO - Direzione, amministrazione, finanza e controllo |
Anno: | 2012 |
Docente/Relatore: | Giulio Greco |
Istituito da: | Università degli Studi di Pisa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 42 |
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