Skip to content

La tecno-magia di Avatar: analisi filosofica di un fenomeno culturale

Le meraviglie del cinema tridimensionale

Il primo esempio di computer animation fu presentato nel lontano 1995 da John Lasseter, con Toy Story, e da allora il progresso tecnologico in tale ambito non si è mai arrestato, raggiungendo vette all’epoca inimmaginabili e portando a termine fantastici esperimenti, di cui Avatar appare il figlio prediletto. Eppure, per meglio comprendere il fenomeno del cinema 3D, risulta innanzitutto indispensabile effettuare una suddivisione tra “le immagini referenziali e le immagini non referenziali. Le prime possono essere ottenute solo in presenza del referente (dal latino res ferens, che significa che porta la cosa), cioè di ciò che viene rappresentato. […] All’opposto, nelle immagini non referenziali questa presenza semplicemente non è necessaria né rilevante nel processo di ottenimento dell’immagine; non c’è un rapporto di necessità tra la presenza del referente e la produzione dell’immagine: quest’ultima può essere creata anche in assenza del referente (come del resto quasi sempre accade)” (Capucci, p. 39). Avatar, prodotto filmico creato essenzialmente sulla base di animazioni ottenute attraverso l’innovativa tecnica della motion capture, racchiude in sé elementi referenziali e non: le immagini dei protagonisti, infatti, nonostante non appaiano referenziali nel prodotto finale, sono state in realtà generate attraverso un processo di performance capture, rilevando cioè i movimenti di attori in carne e ossa, con l’ausilio di sofisticate apparecchiature cinematografiche. Ci ritroviamo dunque progressivamente orientati verso un cinema sempre meno referenziale, fatto di immagini costruite ad hoc e rielaborate continuamente da vecchi e nuovi media. Il perfezionamento della grafica 3D, corroborato dal progresso tecnologico delle apparecchiature elettroniche, ha permesso a questa tecnica di svilupparsi in numerosi settori, di cui il cinema resta campione imbattuto; basti ricordare pellicole quali Jurassic Park, Titanic, Il signore degli Anelli, Io, Robot, titoli che, per complessità di trama e ambientazione, non avrebbero mai visto la luce senza l’impiego della computer animation 3D. Altra tecnica che spesso accompagna le produzioni tridimensionali è rappresentata dalla stereoscopia, in realtà nata negli anni Cinquanta e successivamente abbandonata, che attualmente viene riutilizzata.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La tecno-magia di Avatar: analisi filosofica di un fenomeno culturale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alessandra Andrisani
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Sociologia
  Relatore: Giuseppe Di Costanzo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 42

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi