Analisi dei punti di forza e di debolezza del sito web istituzionale della Regione Calabria e sviluppo di un portale mediante l’utilizzo delle tecnologie AJAX
Le linee guida per i siti web della PA
Con le premesse di cui ai paragrafi precedenti, sono state pubblicate a partire dal 9 marzo 2010, in una versione preliminare, sul sito del Ministro per la pubblica Amministrazione e l'innovazione le "Linee guida per i siti web delle PA".
Le Linee guida, prevista dall'art.4 della Direttiva 8/2009 del ministro Renato Brunetta e redatte da DigitPA e Formez, hanno l'obiettivo di suggerire alle Pubbliche Amministrazioni criteri e strumenti per razionalizzare i contenuti on line, ridurre i siti web pubblici obsoleti e il migliorare quelli attivi.
Nelle Linee guida per i siti web sono fornite una serie di raccomandazioni per una migliore reperibilità classificazione, archiviazione e diffusione delle informazioni. Con il web le PA hanno reso disponibile parte del proprio patrimonio informativo, ma con modalità diverse non sempre facilmente riconoscibili. Ciascuna amministrazione ha adottato propri criteri di diffusione e raramente è stata data ai contenuti un’organizzazione tale da renderli pienamente gestibili, reperibili, interoperabili con altri contenuti di altre amministrazioni.
Le Linee guida danno quindi una prima risposta alla necessità di definire principi e regole comuni per la classificazione, al fine di agevolarne reperibilità e diffusione. Per garantire il rispetto degli obiettivi di cui sopra si raccomanda:
- di promuovere una organizzazione dei contenuti tale che possano essere oggetto di condivisione, scambio, integrazione all’interno della stessa amministrazione e con altre amministrazioni;
- di utilizzare lo standard di metadati Dublin Core20. Accompagnare le risorse web (informazioni, documenti, pagine web, banche dati) con metadati che le descrivano ne consente l’identificazione univoca e stabile, ne agevola la classificazione anche nei repository istituzionali, ne facilita la ricerca;
- di utilizzare vocabolari controllati o schemi di codifica per le diverse categorie di metadati (tipologici, tematici, geografici, temporali, ecc.). L'uso di vocabolari condivisi tra più pubbliche amministrazioni favorisce l'integrazione delle risorse, facilita la ricerca nei repository pubblici da parte dei cittadini e ne rende più affidabili i risultati;
- di organizzare i contenuti secondo un’architettura dell’informazione che consenta la loro presentazione in ordine di rilevanza e pertinenza con i diversi argomenti trattati, la gestione di correlazioni tra i diversi contenuti e la loro lettura secondo più percorsi di navigazione;
- di rendere disponibile un motore di ricerca interno per il raggiungimento immediato dei contenuti del sito attinenti all’argomento di interesse. L’accesso al motore di ricerca interno deve essere costantemente disponibile nella testata del sito;
- l’uso di formati aperti;
- il ricorso a contenuti aperti.
La valutazione da parte degli utenti, le rilevazioni di qualità attraverso il benchmark tra amministrazioni, il confronto e l’interazione dei cittadini rappresentano un supporto prezioso ai decision maker pubblici, sia in fase di progettazione che di correzione o ripensamento delle iniziative di comunicazione via web e dei servizi on line.
Le iniziative Mettiamoci la faccia, per la rilevazione sistematica della customer satisfaction in alcuni servizi delle amministrazioni pubbliche tramite l’uso di emoticons ed il progetto “customer satisfaction per i servizi multicanale”, costituiscono modelli di riferimento per la creazione di un sistema standard per la rilevazione della soddisfazione dell'utente nei servizi on line delle amministrazioni pubbliche.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Analisi dei punti di forza e di debolezza del sito web istituzionale della Regione Calabria e sviluppo di un portale mediante l’utilizzo delle tecnologie AJAX
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Informazioni tesi
Autore: | Pasqualino Isabella |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi della Calabria |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria gestionale |
Relatore: | Gianluigi Folino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 140 |
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