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Caratteristiche linguistiche del francese parlato dai giovani

Le funzioni dell’argot

La funzione primaria di qualsivoglia linguaggio è quella di assicurare la comunicazione. Più la comunicazione è problematica (ad esempio quando si parla con uno straniero) più il locutore tende a utilizzare delle forme semplici, correnti. Partendo da questo punto di vista si può comprendere il motivo per il quale nascono forme veicolari, indispensabili quando si vuole facilitare la comunicazione.

Si riscontra una situazione del tutto diversa quando dei locutori non vogliono che qualcun altro ascolti o comprenda quello che dicono. È il caso dei commercianti che, discutendo tra loro davanti ai clienti, vogliono che le loro conversazioni rimangano segrete e quindi che siano incomprensibili per questi ultimi. Questo tipo di situazioni hanno permesso un utilizzo codificato della lingua; con “linguaggio codificato” si fa riferimento a un linguaggio che tende a limitare la comunicazione a un piccolo gruppo, a una cerchia di iniziati.

L’argot generalmente viene generato in seno a dei gruppi relativamente omogenei, generalmente molto ristretti. È un fenomeno che si può facilmente notare nella vita di tutti i giorni, tant’è vero che si parla di argot dei media, dello sport, dei giovani, ecc...

Questo vuol dire che è preferibile parlare di “argots” al plurale. Un termine può avere significati diversi a seconda del gruppo sociale che lo utilizza. Il vocabolario argotico è spesso assimilato dalla lingua comune, compresa da tutti, conservando semplicemente delle connotazioni volgari o popolari: alcuni termini o alcune forme vengono comprese ma vengono utilizzate solo in circostanze particolari. Se l’argot non è più la lingua codificata che era in passato, è diventato una sorta di linguaggio-rifugio, emblematico, la lingua degli esclusi, degli emarginati.

Ma più in generale, la posizione che qui verrà sostenuta è quella secondo la quale l’argot è una delle tante forme esistenti della lingua e che ciascun locutore possiede una grammatica che li permette di produrre degli enunciati che qualificherà a seconda delle situazioni come lingua ricercata, corrente, popolare o argotica.
A questo punto bisogna capire perché il locutore scelga sistematicamente la variante argotica nonostante abbia a disposizione altre varianti di linguaggio.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Caratteristiche linguistiche del francese parlato dai giovani

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Informazioni tesi

  Autore: Stefania Carlà
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
  Facoltà: Lingue straniere per la comunicazione internazionale
  Corso: Lingue e letterature straniere
  Relatore: François Proia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 79

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