La posizione del paziente borderline rispetto a modalità monipolatorie di comportamento
Le forme in cui si manifesta il comportamento manipolatorio
Seguendo il pensiero di Gabbard (2000; 2002), si può affermare che il percorso terapeutico che si intraprende con il paziente borderline è spesso costellato da molteplici difficoltà determinate principalmente dalla sua tendenza ad interrompere la terapia, a richiedere trattamenti speciali da parte del terapeuta, in virtù delle sofferenze subite nella propria vita, e ad agire in maniera distruttiva sia nei confronti di se stesso che del trattamento. L’insieme di questi aspetti compromette la possibilità di dar vita ad una solida alleanza terapeutica; infatti, questo tipo di paziente, risulta incapace di vivere la psicoterapia come un lavoro di collaborazione, in cui il terapeuta è una figura disposta ad aiutarlo nel raggiungimento di obiettivi comuni ad entrambi. Il soggetto borderline induce così il timore che verranno superati i confini terapeutici e questo fa sì che il terapeuta, soprattutto se non particolarmente esperto, assuma una posizione distaccata che il paziente, inevitabilmente, percepisce come fredda e lontana. Dunque egli sarà ulteriormente propenso ad abbandonare il trattamento a causa di un’apparente mancanza di sensibilità da parte del terapeuta. Quest’ultimo dovrebbe, invece, assumere una sorta di spontaneità controllata al fine di mantenere stabile il focus terapeutico. Non si deve dimenticare che il paziente borderline agisce spesso nel tentativo di determinare specifiche modalità di risposta e di interazione da parte degli altri e, in particolar modo, di indurre nel terapeuta ciò che teme ma che, al contempo, desidera confermare. Inoltre, con questa tipologia di pazienti, è necessario riuscire a tollerare l’aggressività, l’odio e la rabbia che manifestano costantemente; in questo senso il terapeuta deve diventare una sorta di contenitore che accoglie le proiezioni cercando di mantenerle e comprenderle fino a quando il paziente non sia in grado di riappropriarsene.
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La posizione del paziente borderline rispetto a modalità monipolatorie di comportamento
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Informazioni tesi
Autore: | Valentina Francesca Minniti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze psicologiche |
Relatore: | Franco Freilone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 59 |
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