Dalla notizia al romanzo: volti diversi della cronaca nera
Le favole nere di Vincenzo Cerami
Vincenzo Cerami è uno dei più famosi sceneggiatori italiani della nostra epoca. Nel corso della sua carriera ha collaborato con grandi registi: Bellocchio, Amelio, Bertolucci, e soprattutto Benigni con cui ha instaurato un vincente binomio che lo candida alla nomination all’Oscar come miglior sceneggiatura per La vita è bella. Cerami è oltre a romanziere, drammaturgo e giornalista.
Da piccolo avevo tre sogni: fare, in ordine di preferenza, il pompiere, il Papa o il giornalista. […] Quel che più mi piaceva nel giornale era la consapevolezza di essere dentro al tempo, minuto dopo minuto, fino al punto, addirittura, di perdere il senso generale delle cose, che succedevano e delle loro proporzioni, una in rapporto all’altra. Si viveva dentro un tritacarne, o un minestrone: ciò che oggi sembrava d’importanza decisiva per le sorti del pianeta, domani era già diventata frutta marcia. E quante volte ho ritrovato un mio articolo, sudato, puntigliosamente redatto, che incartava il mazzo del sedano! A uno scrittore fa un po’ effetto. […] Ho fatto il giornalista senza lasciarmi soffocare dall’ammasso delle notizie, ma soprattutto usando lo strumento del racconto (V. Cerami, "Il giornalista").
Fattacci, il racconto di quattro delitti italiani è la raccolta di quattro cronache apparse dapprima sul quotidiano “Il Messaggero”: “Mi sono divertito con la lingua giornalistica. Mi sono divertito a ricostruire i fattacci e i misteri di Roma.” Non è la prima volta che Cerami si cimenta in racconti “neri”, infatti, il suo esordio letterario, Un borghese piccolo piccolo (1976), narra la storia di una piccola famiglia romana, le cui speranze vengono in un attimo sconvolte e infrante da un fatto imprevisto, una sparatoria, a cui seguirà poi un ribaltamento di rapporti tra vittime e carnefici.
La raccolta Fattacci si apre con una prefazione dell’autore, indispensabile per comprendere le motivazioni che hanno portato Cerami alla realizzazione di questo progetto narrativo.
Uno scrittore di trame prima o poi si imbatte in qualche storia tragica «estrema», veramente accaduta. Vi trova dentro qualcosa che smuove le paure sopite. Le mille domande senza riposta che puntualmente si presentano in spazi vivi alla fantasia, accendendo curiosità mai sperimentate. Nel fatto di sangue si celano mille complicità occulte dei protagonisti, i segreti di un comportamento umani sbilenco, le logiche di un percorso pericoloso, le aspirazione sbagliate di un’epoca (V. Cerami, "Fattacci, il racconto di quattro delitti italiani").
Questo brano è tratto dalla tesi:
Dalla notizia al romanzo: volti diversi della cronaca nera
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Noemi De Lisi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Clotilde Bertoni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 96 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi