Le Execution Policy alla luce delle innovazioni introdotte dalla Direttiva Mifid
Le execution policy degli istituti di credito di piccole dimensioni
Anche in tal caso ci apprestiamo a descrivere la condotta dei suddetti intermediari in termini di modalità di esecuzione e trasmissione degli ordini rispetto agli strumenti finanziari oggetto dei servizi di investimento prestati, al fine di raggiungere in modo duraturo, il best possible result.
Ciò che è utile sottolineare è che tali Banche svolgono prevalentemente il ruolo di intermediari trasmettitori, il quale consiste, appunto, nel trasmettere l’ordine del cliente ad un broker terzo o negoziatore per l’esecuzione. Quindi assume rilevanza, oltre alla execution policy, anche la transmission policy delineata da tali operatori.
Si segnala, poi, che qualora il cliente impartisca delle istruzioni specifiche circa l’esecuzione degli ordini, gli operatori si impegnano a rispettarle, non garantendo però il raggiungimento della best execution.
Tali operatori si impegnano, poi, a rivedere le suddette execution e transmission policy con cadenza annuale e al verificarsi di circostanze che possano pregiudicare il raggiungimento della best execution.
BCC di Brescia, così, come gli altri operatori, in relazione alle istruzioni impartite dalla direttiva Mifid, adotta tutte le misure ragionevoli al fine di raggiungere il miglior risultato possibile per il cliente nell’esecuzione dell’ordine; ma rispetto agli altri la suddetta banca adotta la strategia di trasmissione degli ordini aventi ad oggetto la maggior parte degli strumenti finanziari.
Si possonno considerare:
- la strategia di trasmissione (Transmission policy) che la Banca si impegna a rispettare quando presta il servizio di ricezione e trasmissione ordini alle condizioni più favorevoli per il cliente. In tal caso si procede ad identificare i soggetti ai quali trasmettere l’ordine e BCC di Brescia ha scelto un unico negoziatore, ossia Iccrea Banca s.p.a.24
- la strategia di esecuzione (Execution policy) che la Banca si impegna ad adottare quando esegue gli ordini in contropartita diretta, alle condizioni più favorevoli per la clientela.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Le Execution Policy alla luce delle innovazioni introdotte dalla Direttiva Mifid
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Informazioni tesi
Autore: | Mariarosaria Adriana Monda |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia bancaria |
Relatore: | Stefano Ecchia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 51 |
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