Le ONLUS come lo strumento dello Sviluppo della società odierna. Profili giuridici

Si è visto nel paragrafo precedente il particolare regime fiscale agevolato cui sono sottoposte le Organizzazioni non profit. E’ ora opportuno passare alla disamina delle agevolazioni fiscali che spettano invece a coloro che effettuano erogazioni liberali a favore delle Onlus, siano esse fatte in denaro oppure in natura. Va da sé che questa agevolazione, al pari di quelle considerate più sopra, ha il preciso scopo di favorire e promuovere le Organizzazioni non profit nella loro attività proprio in quanto quest’ultima è riconosciuta come avente una peculiare e preziosa rilevanza sociale. In particolare, si può riconoscere nelle erogazioni liberali una tipologia fondamentale tramite cui gli enti non profit possono finanziare le proprie attività.

Anzitutto è necessario procedere a un’esatta definizione del significato dell’espressione ‘erogazioni liberali’: il documento n. 4 sugli Enti non profit del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti le qualifica come “qualsiasi forma di erogazione volontaria ad un’azienda di denaro o di altre attività, materiali o immateriali, ovvero la cancellazione delle sue passività, per mezzo di un trasferimento non reciproco da parte di un altro soggetto, che non riceve in cambio alcun beneficio tangibile approssimativamente dello stesso valore. La causa del trasferimento è, quindi, da individuare nella volontà dell’erogante di sostenere le finalità istituzionali e di utilità sociale dell’azienda non profit”.

Sostanzialmente il nostro sistema tributario predispone due principali tipologie di agevolazioni fiscali per i donatori di erogazioni liberali:
-le deduzioni dal reddito imponibile IRPEF, tramite le quali dal reddito sul quale si calcola l’IRPEF si deduce l’ammontare delle erogazioni liberali devolute alle Onlus (o alle altre Organizzazioni che perseguono un fine socialmente rilevante, tra cui, ad esempio, figurano anche le Associazioni di Promozione Sociale, le ONG, e così via);
-le detrazioni d’imposta, che incidono invece in modo diretto sul totale dell’imposta lorda che il donatore deve corrispondere, riducendone l’ammontare.