Green Marketing: quando il business diventa verde. Il caso Eni.
Le energie rinnovabili
Un contributo concreto al problema della sostenibilità ambientale proviene dalla scienza e dal progresso tecnologico con la scoperta di nuovi modi di produrre energia. In ingegneria energetica con il termine energie rinnovabili si intendono quelle forme di energia generate da fonti di energia che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive e/o climalteranti quali ad esempio la CO2.
Tali energie potrebbero sembrare una violazione della regola generale che, secondo il primo postulato della termodinamica, insegna che nulla si crea e nulla si distrugge. Le energie rinnovabili sono da considerarsi tali soltanto dal punto di vista temporale dell'uomo e dell'umanità. Una rigida lettura del primo postulato potrebbe considerare anche il petrolio, e qualsiasi altra fonte d'energia, come rinnovabile. In una interpretazione di breve periodo le uniche fonti di energia considerate rinnovabili sono l'energia solare, l'energia eolica, le biomasse, la geotermia, il moto delle onde, il cui utilizzo attuale non pregiudica la disponibilità nel futuro del vento, del sole o delle maree. Viceversa, quelle fossili (petrolio, carbone, gas naturale), e nucleare (uranio, plutonio), sono da considerarsi limitate in un'ottica storica e pertanto appartenenti alla categoria delle risorse non rinnovabili. Il petrolio può infatti rigenerarsi soltanto dopo lunghi periodi geologici, al di sopra della limitata ottica storica in cui l'uomo vive.
Esistono vari tipi di energie rinnovabili:
- l’energia solare: qui l’energia viene prodotta sfruttando le radiazioni solari che irraggiano la Terra. Si suddivide in fotovoltaico ovvero l’utilizzo del sole per generare energia elettrica e solare termico ovvero l’utilizzo del sole per produrre energia termica. Questo è il metodo più immediato di conversione di luce solare in energia elettrica. Senza azioni termodinamiche né chimiche il fotone stesso mette in circolo l’elettrone che trasporta l’energia.
- l’energia idroelettrica: la produzione di energia in questo caso avviene usando come fonte l’acqua. Le centrali idroelettriche infatti forniscono energia grazie allo sfruttamento di masse d’acqua in movimento. Oggi l’idroelettrico conta 20,3 GW installati e una percentuale ingente dell’energia prodotta. (19%) In Italia c’è una forte espansione del mini-idroelettrico.
- Le agroenergie: l’energia in questo caso viene ricavata da processi agricoli o dalle biomasse, ovvero l’utilizzo dei processi degradativi di sostanze vegetali o animali al fine di produrre biocombustibili, biogas ed altro ancora. Il termine biomassa riunisce materiali di natura eterogenea, dai residui forestali agli scarti dell'industria di trasformazione del legno o delle aziende zootecniche.
- L’energia geotermica: è una forma di energia ricavata con appositi mezzi sfruttando il calore presente negli strati profondi della crosta terrestre ove la temperatura è più elevata. Il motivo per cui a profondità crescenti aumenta la temperatura è che il nucleo della terra è sede di continue reazioni nucleari che producono calore.
- l’energia marina: è l’energia prodotta grazie all’utilizzo dei movimenti marini quali le correnti, le onde o le maree. Le onde del mare sono un accumulo di energia presa dal vento. Più sono lunghe le distanze e più vi è la possibilità di accumulo. Vista la vastità del mare e l'energia contenuta in un'unica onda, abbiamo un immenso serbatoio di energia rinnovabile che può essere usato.
- l’energia eolica: è la produzione di energia derivata dal vento ed ha origini antichissime (si pensi ai mulini). Attualmente tramite una centrale eolica l’energia cinetica del vento viene trasformata in energia elettrica. Sono costituiti da aerogeneratori che trasformano l'energia cinetica del vento in energia meccanica e infine quest'ultima in energia elettrica. Possono essere realizzati impianti eolici di varie dimensioni organizzati in "parchi", con aerogeneratori di altezza e potenza differente.
L’energia rinnovabile è però più costosa di quella tradizionale ne consegue che la sua produzione, per essere competitiva, deve essere sovvenzionata.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Green Marketing: quando il business diventa verde. Il caso Eni.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Marta Alessandra Farinola |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Marketing |
Relatore: | Pierluigi Passaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 134 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi