Progetto Sicurezza: qualità e competenza due fondamentali requisiti nella gestione del rischio clinico in emodialisi
Le dimensioni del fenomeno
Si stima che ogni anno in Italia vengano ricoverate in strutture ospedaliere pubbliche e private circa 8 milioni di persone. 320000 (il 4% circa) escono dall’ospedale riportando danni, i decessi oscillano dai 14.000 a 50000, i costi per il prolungamento della degenza si aggira intorno ai 260 milioni di euro, 12000 sono i contenziosi all’anno e le spese per i risarcimenti vanno oltre ai 2,5 miliardi di euro. A fronte di questi dati, come reagisce il mercato assicurativo? Per quanto riguarda la possibilità di assicurare il personale dipendente da parte delle Aziende Sanitarie, l’articolo 28 del d.p.r. 761/1979 dispone che le strutture pubbliche possono tutelare anche il personale dipendente, mediante adeguata polizza di assicurazione per la responsabilità civile, dalle eventuali conseguenze derivanti da azioni giudiziarie promosse da terzi ( comprese le spese di giudizio)relativamente alle loro attività, senza diritto di rivalsa, salvo i casi di colpa grave o di dolo. Qualora l’Azienda Sanitaria abbia stipulato una polizza assicurativa per la responsabilità civile dei suoi dipendenti, nel caso in cui venga accertato l’elemento psicologico del dolo o della colpa grave a carico del danneggiante, la Compagnia ha diritto di rivalsa nei suoi confronti; bisogna anche sottolineare che, se il massimale di polizza fosse insufficiente, anche l’Azienda Sanitaria avrebbe azione di rivalsa nei confronti del dipendente. In questo periodo, accanto alla grande difficoltà nel reperire coperture assicurative per la Responsabilità Civile dei medici a condizioni economiche accettabili, stiamo assistendo al passaggio da un sistema assicurativo di tipo “loss occurrence”, che considera come data del sinistro il momento nel quale si è verificato l’evento dannoso, a prescindere dal momento nel quale il danneggiato ha fatto la prima richiesta di risarcimento all’assicurato, ad uno in “claims made”. Quest’ultimo considera come momento del sinistro la prima richiesta di risarcimento del danno ed è un tipo di copertura normalmente limitato ai fatti dannosi verificatisi durante il periodo di vigenza della polizza; è però possibile ottenere la copertura anche dei fatti verificatisi prima della sua decorrenza, per un periodo di uno o due anni (retroattività), a condizione che il reclamo sia presentato per la prima volta durante l’operatività della polizza e che l’Ente dichiari (in sede di stipula del contratto) di non essere a conoscenza di elementi che possono far presumere la nascita del sinistro.
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Progetto Sicurezza: qualità e competenza due fondamentali requisiti nella gestione del rischio clinico in emodialisi
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Informazioni tesi
Autore: | Stefania Toso |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | master I livello funzioni di coordinamento professioni sanitarie |
Anno: | 2010 |
Docente/Relatore: | Antonino Buscemi |
Istituito da: | Università Telematica TEL.M.A. |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 65 |
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