Il Turismo Imprenditoriale - Elementi strategici, politici e manageriali del turismo
Le catene alberhiere e i gruppi di catene
A livello mondiale si assiste ad una crescita delle dimensioni aziendali e ad una prevalente complessità organizzativa.
In questo contesto, l’affermarsi sul mercato turistico di imprese alberghiere multiunit è stata con gli anni crescente.
Ciò è anche confermato dalla forte espansione internazionale delle principali catene alberghiere statunitensi ed europee che stanno realizzando ingenti investimenti principalmente in quei paesi caratterizzati da una struttura dell’offerta turistica molto frammentata.
Una catena alberghiera può essere definita come un’organizzazione per l’erogazione del servizio alberghiero, costituita da un insieme di strutture operative omogenee, rispetto a una o più caratteristiche, che si presentano con un brand unico e che agiscono nell’ambito di un sistema decisionale coordinato, volto allo sviluppo di strategie e politiche comuni.
Quindi, dal punto di vista dell’offerta, il legame che unisce gli alberghi facenti parte di una catena, può assumere forme e forze diverse, mentre, dal punto di vista della domanda, il termine catena alberghiera rappresenta agli occhi del cliente un’offerta diffusa territorialmente, ma collegabile e riconoscibile attraverso il brand.
Numerosi sono i vantaggi collegabili alla gestione coordinata di una pluralità di strutture alberghiere.
In particolare, a livello economico le catene alberghiere possono godere di vantaggi legati alle economie di scala che portano a dei risparmi generati da un utilizzo più economico di determinati fattori produttivi, per effetto di una maggiore quantità di operazioni.
C’è poi un beneficio economico apparentemente intangibile, che è frutto del trasferimento di know-how tra le singole strutture della catena.
Inoltre, in una catena alberghiera risulta più facile accentrare alcune attività e servizi, di carattere amministrativo, organizzativo, commerciale e finanziario, riducendo i costi che . al contrario, si sosterrebbero replicando tali servizi per ogni singolo albergo.
Le catene alberghiere hanno anche l’opportunità di trasferire facilmente risorse umane da una struttura all’altra, a seconda delle esigenze di personale.
Inoltre, se gli alberghi della catena sono ubicati in località vicine, è possibile gestire il flusso di turisti, ottimizzando il tasso di occupazione delle medesime strutture.
Al contempo, è possibile incrementare il proprio potere contrattuale sia nelle trattative con gli altri operatori del settore turistico, sia con i fornitori di materie e servizi, realizzando in tal modo un’ulteriore riduzione dei costi.
Infine, la catena alberghiera, per ridurre il rischio di mercato, può decidere di differenziare le tariffe tra gli alberghi, in relazione alle rispettive quote di mercato e ai target di clientela a cui le singole strutture si rivolgono.
Da un punto di vista finanziario, i principali vantaggi sono legati alla possibilità di reperire maggiori fonti di finanziamento meno onerose, con conseguente minore difficoltà a varcare i mercati internazionali.
A livello commerciale, le imprese alberghiere multiunit si concentrano maggiormente sul posizionamento del brand, con il continuo monitoraggio della customer satisfaction.
Ad esempio, è usuale avere tra le risorse umane di un’impresa che detiene una catena alberghiera, degli addetti al controllo qualità delle singole strutture, che hanno il compito di provare “in incognito”, la coerenza degli alberghi con le direttive date dalla governance centrale su come offrire tutti i servizi ai propri clienti.
Una volta soggiornato, e svelata la propria “identità”, questi addetti stilano una specifica relazione in cui si individuano i punti da migliorare.
In quest’ottica, le catene alberghiere tendono ad avere una tipologia di governance e gestione strategica volta ad implementare in misura sempre maggiore le alleanze tra le singole strutture alberghiere, in modo da garantire un’elevata coerenza tra l’immagine aziendale e l’immagine dei singoli alberghi.
Quando, infatti, non c’è coerenza tra immagine dell’impresa a capo della catena e l’immagine percepita nella singola struttura alberghiera, si rischia di generare un effetto negativo sulla reputazione dell’impresa stessa.
Attraverso una corretta gestione del brand, è possibile distinguere il prodotto dai concorrenti, contrassegnare la catena e garantire il turista nel processo di scelta.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il Turismo Imprenditoriale - Elementi strategici, politici e manageriali del turismo
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Informazioni tesi
Autore: | Andrea Volpicelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze del turismo |
Relatore: | Giuseppe Ferraro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 54 |
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