Skip to content

Quale salute e quali risposte per Rom, Sinti e Caminanti?

Le caratteristiche Socio-Demografiche del popolo Romanì

Si è ripetutamente affermato che il popolo Romanì ha una comune estrazione culturale e linguistica, ma nonostante questo non possono essere considerati una popolazione omogenea, a causa delle diverse condizioni in cui si trovano le varie comunità, in termini di integrazione sociale, disponibilità economica, stato di salute e rapporto con i servizi socio-sanitari (Caritas 2009).
In generale si può dire che la struttura demografica è quella di una popolazione molto giovane, composta per il 70% circa da persone al di sotto dei 21 anni e da pochissimi anziani (Geraci, 1998).
All’interno della società Romanì sono anticipate tutte le fasi della vita sociale. L’età media nella quale questo popolo si unisce in matrimonio è tra i 17/20 anni, la prima gravidanza si ha subito dopo le nozze, le successive sono molto ravvicinate, i fratelli tra loro hanno pochissimi anni di differenza e il numero dei figli è in media di 5/6 per famiglia.
Una persona raggiunge la piena autonomia decisionale verso i 30 anni e non è poco comune che a 50 anni si è già bisnonni; generalmente verso i 70 anni non si ricopre più un ruolo economico attivo. A questa età ci si dedica a rinsaldare i legami tra i diversi rami della famiglia, che spesso è dispersa in varie parti del Paese, se non addirittura all’Estero.
Quando si presenta l’esigenza di offrire dei dati demografici sui Rom ci si confronta con l’assenza di dati specifici che siano affidabili e disponibili al pubblico; questa situazione è comune a tutti i paesi europei. Nonostante L’Unione Europea abbia affermato che “le leggi di protezione sui dati sensibili si applicano ai dati personali e non a quelli d’insieme, riferibili a dei gruppi, anche identificati in base all’appartenenza etnica, esiste un equivoco per il quale la raccolta di dati sui Rom ed altre minoranze etniche violerebbe tali regole legali”. (Baglio, 2008)
L’acquisizione di dati da fonti ufficiali (anagrafi dei comuni, polizia municipale, servizi sociali) ha evidenziato che spesso gli uffici sopra indicati non sono in grado di fornire una risposta certa, c’è una scarsa segnalazione di presenze stagionali e itineranti; infine risulta difficile procedere ad un’identificazione fondata sul gruppo etnico di appartenenza.
Nelle indagini fatte ad hoc per determinare il numero di rom presenti e le problematiche sociali o sanitarie che li riguardano, ci si scontra con vari problemi: il principale è quello di chi debba essere incluso nella ricerca stessa. L’etnicità Rom non ha dei confini ben stabili e nel disegno dell’indagine bisogna definire chi includere e chi no, se l’inclusione debba essere stabilita sulla auto-identificazione come Rom o se si debbano applicare criteri come l’identità culturale, protocolli comportamentali, tradizioni e lingua. Se si decide di prendere in considerazione il primo aspetto si rischia di avere una sottostima, per il desiderio dei rom di incorrere nello “stigma del ghetto” se si ricorre a criteri linguistici si rischia di incorrere in una sovrastima in quanto entra in gioco la percezione dell’intervistatore, influenzata da altri fattori come la povertà o il fatto di vivere in un accampamento rom, e questo porta i ricercatori ad attribuire l’etnia rom ad un numero più elevato di persone(Caritas 2009).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Quale salute e quali risposte per Rom, Sinti e Caminanti?

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Lorenza Castagnacci
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze Sociali
  Corso: Corso di Laurea in Servizio Sociale CLaSS
  Relatore: Maurizio Marceca
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 86

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

sanità
servizio sociale
salute
integrazioni rom
lavoro sul campo
interventi sociali e sanitari sui rom
storia popolo romanì
caratteristiche socio-demografiche rom
bisogni esistenziali rom, sinti caminanti
normativa sui rom europea, nazionale locale
progetto area sanitaria caritas
insediamenti spontanei rom sinti e caminanti
piano nazionale per l'isclusione dei rom, sinti e
intercultura
rom
sinti
caminanti

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi