La sonata op.105 per pianoforte e violino di Robert Schumann - Un'analisi per l'interpretazione
Le aspirazioni classiche di Schumann
Dopo Beethoven la sonata divenne il veicolo del sublime. Ebbe in musica lo stesso ruolo che l’epica aveva in poesia e il grande affresco storico in pittura. La pietra di paragone dell’abilità tecnica era la fuga, ma quella della grandezza era la sonata. Solo per mezzo di questa, sembrava, si potevano realizzare le più alte ambizioni musicali.
Parole di Charles Rosen, che si attagliano a perfezione a gran parte dell’opera da camera di Robert Schumann.
Dal 1740 circa alla fine degli anni Venti dell’Ottocento (Beethoven muore nel 1827, Schubert nel 1828), la musica conobbe lo sviluppo delle tecniche sonatistiche incarnate nello stile classico. Successivamente i compositori si accostarono nuovamente alla sonata, ma non vi fu più un’evoluzione significativa e il modello di riferimento della formasonata sarebbe rimasto sostanzialmente quello definito da Karl Czerny.
La grande forma dello stile classico è guardata dai musicisti dell’Ottocento con l’ammirazione e il rispetto che si prova per un illustre defunto e nessuno di loro, pur intuendone l’esaurimento e la non relazionabilità con i tormentati contenuti dell’ispirazione romantica, sa sottrarsi alla tentazione di misurarvisi. Meno di tutti Schumann che addirittura dopo il 1840 andrà incontro ad una decisa svolta neoclassica, mostrando a volte imbarazzo per il proprio passato compositivo.
Per Brahms, ancor più coinvolto in un recupero storicistico della tradizione nel segno in primo luogo di Beethoven, la Sonata si dimostrerà, pur attraverso un faticoso tirocinio, congeniale al suo talento creativo; per autori della prima generazione romantica quali Schumann, Chopin e Liszt, si rivela invece meno naturale, poiché intorno al 1830 il linguaggio musicale e il senso della forma stavano subendo una profonda metamorfosi e la forma-sonata era ormai fuori corso. […]
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La sonata op.105 per pianoforte e violino di Robert Schumann - Un'analisi per l'interpretazione
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Informazioni tesi
Autore: | Ester Alessandrini |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Conservatorio Statale di Fermo |
Facoltà: | Conservatorio statale di musica |
Corso: | Discipline musicali |
Relatore: | Piero Marconi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 88 |
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