Il Codice Rosso

Il rapporto interpersonale, soprattutto tra partners, è spesso caratterizzato da asimmetrie di potere che, benché ataviche, risultano rinnovate nelle loro forme ed espressioni dalle trasformazioni avvenute nel corso degli anni e si manifestano mediante imposizioni violente di sé e del proprio ruolo sull'altro, soprattutto da parte dell'uomo nei confronti della donna.
Gli uomini, infatti, sembrano mettere in atto la violenza per dominare situazioni ormai divenute "ingovernabili", "fuori dal proprio controllo". Ciò è confermato, con cadenza quotidiana, dagli episodi di cronaca, che evidenziano l'incremento delle forme di violenza contro le donne, la sistematicità del fenomeno e la sua estensione, tale da ascrivere la violenza domestica e di genere tra le più gravi e diffuse forme di violazione dei diritti umani, con rilevanti conseguenze in termini di salute, così come evidenziato dall'OMS, definendo la violenza sulle donne un problema mondiale di salute pubblica.
Oggi, infatti, il fenomeno della violenza, in particolare nei confronti delle donne, è costantemente sotto osservazione, non solo mediante il rilevamento dei dati provenienti da fonti di tipo giudiziario, ma anche dai resoconti delle associazioni di ascolto e delle case d'accoglienza, che per prime hanno consentito l'emersione del fenomeno, rivelando come dal confronto dei dati delle associazioni con quelli di tipo giudiziario, questi ultimi lo sottostimavano molto, perché mostravano solo la violenza conosciuta attraverso le denunce, che rappresenta solamente la punta emersa di un sommerso molto più esteso.
Anche la Convenzione tra Istat e Ministero per le Pari Opportunità, siglata nel 2001 con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo, comprendeva esplicitamente un accordo per l'avvio di un'indagine dedicata alla violenza fisica e sessuale contro le donne, che ha condotto a diverse pubblicazioni in tal senso, contribuendo a sensibilizzare la coscienza sociale sul fenomeno, così come i numerosi contributi scientifici, provenienti da lavori di diversi gruppi di ricerca universitari nazionali e internazionali, tentano di aprire un varco nel muro del silenzio e della scarsa visibilità, che ancora oggi permane.
La gravità del fenomeno e le sue drammatiche ripercussioni, non solo sulle vittime di ogni singolo evento violento, ma sull'intera società, rendono necessario approfondirne la conoscenza, a partire dalle sue radici, passando per la sua estensione, fino a rilevare e comprendere il devastante impatto della violenza sulle persone e su tutti i contesti di convivenza – familiare, lavorativo, ecc. – al fine di individuare efficaci strategie di contrasto e di contenimento del fenomeno.