Il meccanismo di codifica comune delle azioni e degli input percettivi: la teoria dell'event code
La teoria premotoria dell’attenzione
Alla fine degli anni Ottanta, contemporaneamente allo sviluppo delle teorie della Treisman e di Posner, si pensava che l’attenzione spaziale si potesse descrivere come un meccanismo di controllo, anatomicamente distinto dai circuiti alla base dell’elaborazione sensomotoria.
Rizzolatti e i suoi collaboratori (1987) hanno contestato questo punto di vista sulla base di alcuni esperimenti comportamentali.
Hanno sostenuto che non è necessario ipotizzare l’esistenza di due meccanismi di controllo, uno per l’attenzione e uno per l’azione. Secondo loro l’attenzione spaziale deriva dall’attivazione dei circuiti neuronali corticali e sottocorticali che trasformano l’informazione spaziale in azioni (Rizzolatti, Raggio, Dascola &Umiltà, 1987). Questa teoria è nota come “Teoria Premotoria dell’attenzione”.
La selezione e la programmazione di un piano motorio producono automaticamente uno spostamento dell’attenzione verso le regioni spaziali, dove l’azione deve essere eseguita. Una volta che sono stati attivati i programmi motori per eseguire un’azione, accadono due eventi: l’incremento della rapidità motoria ad agire nella direzione spaziale desiderata e l’attivazione dell’elaborazione dell’informazione che ha origine nella stessa regione.
Rizzolatti e coll. hanno proposto delle ipotesi per spiegare il fenomeno per cui la risposta agli stimoli in una posizione verso la quale l’attenzione si dirige volontariamente è più veloce della risposta agli stimoli in una posizione verso la quale l’attenzione è diretta involontariamente.
La spiegazione fornita dagli autori è dimostrata in un esperimento che consiste in degli oggetti segnalati in quattro posizioni nello spazio: orizzontale, verticale, destra e sinistra dal punto di fissazione.
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Il meccanismo di codifica comune delle azioni e degli input percettivi: la teoria dell'event code
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Informazioni tesi
Autore: | Sara Iannello |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | STP per l'analisi dei processi cognitivi normali e patologici |
Relatore: | Enrico Di Pace |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 77 |
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