Skip to content

Lo stato della legalità penale tra diritto interno ed internazionale

La teoria di Gunther Jakobs e le nuove suggestioni all’indomani dell’11 settembre 2001

Il tema relativo al diritto penale del nemico non è nuovo, e non è stato introdotto da Gunther Jakobs, come già si è accennato. Affonda le sue radici a partire dall’età classica. Il giurista tedesco ha però avuto il merito, oltre a quello di aver - provocatoriamente - coniato l’espressione “diritto penale del nemico” per riferirsi al tema in discorso, di aver soprattutto scientificamente contribuito a riportare all’attenzione dei giuristi di tutto il mondo un tema che, a dispetto della conquista rappresentata dallo Stato di diritto, è tornato ad essere quanto mai attuale nell’esperienza giuridica di molti Stati, compresi quelli dotati di un assetto istituzionale formalmente democratico e improntato al principio di legalità. Il contributo di Jakobs, però, non è stato salutato da tutti con favore. E’ opportuno partire dall’inizio di questo suo contributo. Nel 1985, in una relazione al convegno dei penalisti tedeschi tenutasi a Francoforte, il giurista tedesco aveva prospettato a livello meramente descrittivo la distinzione tra il diritto penale “classico” e quello riservato al nemico, rilevando come diversi settori del diritto penale tedesco mostrassero già evidenti segnali di contaminazione da parte del secondo. Sennonché, con la relazione in discorso, l’autore si era appunto limitato ad un contributo di descrizione di quanto stava avvenendo, senza però prendere una posizione favorevole o contraria sul punto. La relazione in discorso riscosse presso i colleghi un grande favore, ma rimase sostanzialmente senza grande eco rispetto all’esterno. Nel 1999, invece, il giurista ripropose con forza il tema in una relazione alla Milleniumstagung di Berlino, suscitando stavolta un clamore ed un’eco su scala globale. Come ha rilevato un altro giurista tedesco, Cornelius Prittwitz, la ragione

Questo brano è tratto dalla tesi:

Lo stato della legalità penale tra diritto interno ed internazionale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alessandro Fioco
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Enrico Mezzetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 156

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi