Il Meccanismo Residuale dei tribunali penali internazionali
La struttura dei tribunali ad hoc
Entrambi i Tribunali hanno una composizione simile. Sono composti da tre organi: le Camere, di cui fanno parte due Camere di primo grado e una Camera d’Appello, un Procuratore e l’ufficio della Cancelleria che esercita le sue funzioni sia per le Camere che per il Procuratore. La composizione delle Camere dei due tribunali presenta qualche differenza. Le Camere dell’ICTY sono composte da undici giudici indipendenti, dei quali 3 sono dislocati in ogni Camera di primo grado e i restanti cinque lavorano nella Camera d’Appello. L’ICTR dispone di sedici giudici indipendenti e un massimo di nove giudici ad item, i quali sono suddivisi in tre giudici permanenti e un massimo di sei giudici ad item per ogni Camera di primo grado e sette giudici permanenti per la Camera d’Appello. Tutti i giudici, permanenti e non, di entrambi i tribunali devono essere cittadini di nazionalità diversa. In entrambi i tribunali, le Camere di primo grado pronunciano la sentenza e propongono la pena nei confronti della persona ritenuta colpevole. La decisione viene presa a maggioranza dei voti ed è accompagnata da una motivazione scritta. La Camera d’Appello accoglie gli appelli apposti dalle persone condannate nelle Camere di primo grado oppure la richiesta d’appello può essere presentata dal Procuratore se, nella sentenza di primo grado, sono presenti errori di questione di diritto che invalidano l’atto o errori giudiziari.
La Camera d’Appello può confermare, annullare o riformare la sentenza presa nella camera di primo grado.
L’organo del Procuratore è uguale in entrambi i tribunali ed è disciplinato nell’articolo 16 dello Statuto dell’ICTY e dall’articolo 15 dello Statuto dell’ICTR. È nominato dal Consiglio di sicurezza su designazione del Segretario Generale delle Nazioni Unite. Il Procuratore è responsabile delle indagini e ha il potere di iniziativa dell’azione penale nei confronti dei responsabili delle gravi violazioni dei diritti fondamentali. Agisce in modo indipendente e può procedere all’inizio delle indagini dopo aver ritenuto che le notizie ricevute, le quali possono avere varie fonti, siano sufficienti per procedere. Ha il potere di richiedere l’assistenza dello Stato sul cui territorio hanno luogo le indagini durante il raccoglimento di prove o interrogatorio di responsabili, vittime o testimoni.
La Cancelleria presenta caratteristiche uguali in entrambi i tribunali ed è descritta dall’articolo 17 dello Statuto del ICTY e dall’articolo 16 dello Statuto del ICTR. A questo organo spetta la funzione di amministrazione e assistenza del tribunale internazionale. È formata da un Cancelliere e del personale eventualmente necessario. Il Cancelliere viene nominato dal Segretario generale delle Nazioni Unite previa consultazione del Presidente del tribunale. Quest’ultimo è votato dai giudici del Tribunale e deve essere membro della camera d’appello. Il Cancelliere rimane in carica per quattro anni e può essere rieletto.
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Il Meccanismo Residuale dei tribunali penali internazionali
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Informazioni tesi
Autore: | Cecilia Roselli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Beatrice Ilaria Bonafe' |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 28 |
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