Studio di eventi di espulsioni di massa coronale

La sonda spaziale SOHO è il frutto della collaborazione tra l’ente spaziale europeo, ESA, e quello americano, NASA. È stata costruita in Europa sotto la responsabilità dell’ESA, mentre la NASA si è occupata del lancio e gestisce le operazioni. SOHO è stata lanciata con successo il 2 Dicembre 1995 con un vettore Atlas e ha iniziato le sue attività nella primavera del 1996. Sebbene la missione sia stata pianificata per una durata di soli due anni, SOHO continua tuttora a funzionare (nonostante alcuni problemi al sistema dei giroscopi, verificatisi verso la metà del 1998). La sonda opera in orbita intorno al punto lagrangiano L1 del sistema Sole-Terra, dove l’attrazione gravitazionale del Sole è uguale a quella della Terra, a una distanza di circa 1.5×10 Km dal nostro pianeta.
In condizioni normali SOHO invia un flusso continuo di dati ad una velocità di 200 kbit/s, che vengono ricevuti attraverso la rete di stazioni Deep Space della NASA. Sulla sonda sono installati 12 strumenti, che osservano il Sole a diverse lunghezze d’onda (dispositivi di remote sensing), dal suo interno (attraverso misure di eliosismologia), fino alla corona estesa. SOHO studia anche l’eliosfera attraverso la rivelazione del flusso di particelle provenienti dal Sole (dispositivi in situ).
In questa tesi sono stati in particolare utilizzati i dati ottenuti tre strumenti a bordo di SOHO:
• Large Angle and Spectrometric COronagraph experiment (LASCO);
• Extreme ultraviolet Imaging Telescope (EIT);
• UltraViolet Coronagraph Spectrometer (UVCS);