La società in accomandita semplice e la società in accomandita per azioni
La società in accomandita semplice e la società in accomandita per azioni
Le cause di scioglimento della società in accomandita semplice sono indicate nell’art. 2323 c.c. e, su rinvio, dagli artt. 2032 c.c. e 2272 c.c., dettati rispettivamente per la società in nome collettivo e per la società semplice.
Nella fattispecie, l’art. 2272 c.c. indica, tra le cause di scioglimento, il decorso del termine che può essere stabilito nell’atto costitutivo o nelle successive modificazioni. Se non è fissato, il socio non può chiedere che sia determinato in giudizio ma può sempre recedere. Ad ogni modo, prima che spiri il termine, la società può decidere di prorogarlo con delibera votata all’unanimità. Altra causa di scioglimento è il conseguimento dell’oggetto sociale o l’impossibilità sopravvenuta di conseguirlo. Tale impossibilità non è necessariamente intesa in senso oggettivo e assoluto: per esempio, anche un contrasto non sanabile tra i soci o la diminuzione del patrimonio sociale per mala gestio possono rappresentare cause irrimediabilmente ostative al raggiungimento dello scopo societario. Come per i contratti privatistici, anche nella s.a.s. la volontà è elemento fondamentale e determinante per lo scioglimento del contratto sociale, qualora sia manifestata da tutti i soci. Anche il venir meno della pluralità dei soci costituisce altra causa di scioglimento e la ratio della norma è cristallina: una società senza soci o con un socio unico non può svolgere alcuna attività. Se entro il termine di sei mesi il gruppo sociale viene ricostituito, la società continuerà l’attività precedentemente interrotta; ma se entro sei mesi la società non viene ricostituita , si aprono due strade: se si ritiene che lo scioglimento sia avvenuto nel momento in cui è venuto a mancare il penultimo socio, allora le operazioni che potranno compiersi saranno solo quelle “urgenti”, finchè non vengano dato inizio all’iter per la liquidazione; se, invece, si ritiene che la società sia sciolta allo scadere del sesto mese dal venir meno della pluralità dei soci, la società non sarà considerata in liquidazione e le operazioni sociali compiute dovranno essere ritenute efficaci sia nei confronti della società sia nei confronti dei terzi creditori.
Accanto alle ipotesi fin qui elencate, l’art. 2323 c.c. prevede una causa di scioglimento che riguarda esclusivamente la s.a.s.: il venir meno di tutti i soci accomandanti e accomandatari, in mancanza della sostituzione entro sei mesi del socio mancante. L’esistenza di due categorie di soci implica un differente regime di scioglimento. Nella fattispecie, la mancanza di tutti i soci accomandanti determina lo scioglimento della società e i soci accomandatari si ritroveranno, decorsi i sei mesi, in una posizione identica a quella di soci illimitatamente responsabili; senz’altro più grave appare la situazione per cui vengano a mancare tutti i soci accomandatari. Nel periodo in cui esiste l’unica categoria degli accomandanti deve nominarsi un amministratore provvisorio che compia gli atti di ordinaria amministrazione che però non assume le qualità di socio accomandatario (art.2323, co.2 c.c.).
Il codice civile fornisce altre due cause di scioglimento della s.a.s. riconducibili al provvedimento di un’autorità governativa e alla dichiarazione di fallimento se la società svolge attività commerciale, nonché quelle espressamente previste dallo statuto della società.
In seguito al verificarsi una causa di scioglimento, la società entra in fase di liquidazione. Ciò significa che la società rimane in vita come soggetto sia all’esterno, sia nei rapporti tra i soci; il gruppo sociale è integro, i contratti rimangono efficaci e devono essere svolte solo le operazioni che portano all’estinzione compiute dai liquidatori ai quali è attribuito tale compito. La loro responsabilità, come si evince dall’art. 2276 c.c., è analoga a quella degli amministratori, sia ai fini dei loro obblighi e poteri, sia ai fini della responsabilità all’interno e all’esterno della società, salvo che il contratto sociale o la legge disponga altrimenti.
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La società in accomandita semplice e la società in accomandita per azioni
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Informazioni tesi
Autore: | Elena Abrugiato |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università Telematica Pegaso |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Pierfrancesco Cupido |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 65 |
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