Analisi pubblicitaria. Adidas e Nike: due mondi dell’universo sportivo a confronto
La semiotica e la pubblicità
La semiotica della pubblicità nasce in epoca più moderna rispetto alla semiologia. Tale scienza tenta di analizzare i fenomeni che inducono i destinatari del messaggio a divenire acquirenti del prodotto reclamizzato.
La domanda è: che cosa ha fatto sì che la semiotica e la pubblicità si siano avvicinate così naturalmente fin da subito?
Marrone risponde così:
"Già a livello intuitivo la comunicazione commerciale si presenta come uno degli oggetti privilegiati di una scienza della significazione interessata ai fenomeni sociali. Innanzitutto perché si tratta di un'attività comunicativa i cui scopi precipui – attirare l'attenzione, persuadere, sedurre, valorizzare – sono del tutto espliciti, e per quanto spesso socialmente denigrati, in ogni caso comunemente accettati. In secondo luogo perché, per raggiungere questi obiettivi, essa mette in moto una serie di procedure retoriche talvolta molto complesse, sia sul piano della lingua verbale sia su quello dei linguaggi non verbali quali l'immagine o la musica. Infine, perché essa è un discorso sociale fortemente competitivo che s'inserisce tra gli altri discorsi sociali, parlando della società stessa entro cui si trova a vivere ed agire".
Ugo Volli, nel volume Semiotica della Pubblicità, sostiene che "la pubblicità è quella parte dell'attività di comunicazione che comporta l'uso predominante e programmato di testi". Proprio perchè ci troviamo in presenza di testi, occorre un'analisi di tipo semiotica per cercare di individuare quale tipo di struttura si cela dietro il messaggio pubblicitario.
Occorre ricordare che il messaggio pubblicitario non prevede solo aspetti semiotici ma anche aspetti psicologici e sociologici e un'analisi dal punto di vista semiotico aiuta a mettere in relazione il testo e le immagini.
In conclusione, il compito dell'analisi semiotica della pubblicità che diviene così una vera e propria indagine sociale sulle motivazioni di consumo è quello di ritrovare al di sotto di quest'apparente diversità del mondo, una serie di costanti narrative, di forme invarianti di valorizzazione di Oggetti da parte di Soggetti.
Lo strumento che fa da trait d'union tra la semiotica e la pubblicità è il quadrato semiotico di Greimas. Infatti, è proprio seguendo questo studio che Jean-Marie Floch (1947-2001), semiologo e pubblicitario, ha collegato la semiotica alla pubblicità.
Ma cos'è il quadrato semiotico? Si può definire come lo sviluppo logico di una categoria semica binaria. Si parte da due semi fra loro opposti e contrari, che, in virtù della loro contrarietà, costituiscono una sola categoria semica a due membri. Ad esempio il bianco ed il nero. Ad entrambi i semi viene applicata l'operazione logica della negazione in modo da generare il contraddittorio di ciascuno di essi: bianco conduce così a non bianco e nero a non nero.
I due termini in alto, connessi dall'asse della contrarietà, sono fra loro contrari; le coppie di termini connesse dalle diagonali (dette schemi) sono coppie di contraddittori. I due termini in basso sono chiamati subcontrari e sono fra loro meno opposti di quanto non siano i due contrari originari. È spesso possibile individuare un termine neutro che combina i due subcontrari, come sarebbe, in questo caso, grigio (né nero né bianco).
I lati verticali del quadrato sono chiamati deissi e sono caratterizzati da una relazione di presupposizione. In effetti, non nero suggerisce o indica o rende possibile bianco, mentre non bianco suggerisce o indica o rende possibile nero.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Analisi pubblicitaria. Adidas e Nike: due mondi dell’universo sportivo a confronto
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Enzo Boldi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi Roma Tre |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Giovanna Zaganelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 59 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi