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L'intelligenza artificiale ed i diritti umani

La selezione del personale e la sua trasformazione dal mondo analogico al mondo digitale

La direzione delle risorse umane può essere definita oggi come un'area strategica del management, la quale si occupa di sviluppare e valorizzare il bene più prezioso di un'azienda, In tutto ciò la tecnologia ha assunto un ruolo sempre crescente nelle organizzazioni soprattutto con il passaggio dalla fase di selezione analogica a quella digitale. È in atto un processo di rottura con il passato, la trasformazione digitale favorisce la nascita di nuovi modelli organizzativi imponendo, cambiamenti profondi e totali. Il problema di gestire e organizzare la forza lavoro nasce già alla fine del Settecento con l'industria capitalistica, ma la gestione delle risorse umane ebbe per lungo tempo una funzione prevalentemente amministrativa; è soltanto a partire dagli anni 80’, con l'introduzione del modello produttivo giapponese, che il capitale umano assume nuovi connotati che lo rendono la risorsa strategica più importante di un'organizzazione. Vengono definite le principali attività dell'ufficio risorse umane:
⁃ Reclutamento, selezione e valutazione del personale.
⁃ Valutazione delle prestazioni.
⁃ Addestramento, Formazione e sviluppo del personale.
⁃ Retribuzione del personale.
Lo “Human Resource Management” (HRM) cresce di importanza assieme al dipendente e si trasforma in “Strategic Resource Management” (SHRM).
In un quadro situazionale così complesso è mutato diventa essenziale l'uso dei sistemi basati sulla tecnologia informatica, che aiutano le attività di HRM, grazie all'ausilio di software specifici per questo scopo. Lo HRM ha cominciato a modificare la propria funzione dagli anni 80’, ma solo dagli anni 90’ in poi, con i personal computer e l'avvento del “World Wide Web “, che cominciano a svilupparsi nuove pratiche di lavoro. Grazie alla diffusione crescente di nuovi supporti tecnologici le modalità della gestione risorse umane diventano sempre più “Smart”. I documenti tradizionali cartacei vengono sostituiti da quelli in formato elettronico, il reclutamento comincia i suoi primi passi sul “Web” vengono istituiti i primi corsi di aggiornamento online, nascono i primi software che digitalizzano la gestione delle risorse umane supportando l’ufficio HR dalla gestione dei dipendenti al “Recruiting” (reclutamento), dalla formazione al performance management, dalla rilevazione delle presenze alla organizzazione del piano ferie.

 
Tutte queste nuove pratiche di gestione del personale vengono solitamente racchiusi da un’espressione “Electronic Human Resource Management” (E-HRM).68 Tale espressione può essere considerata come un modo per implementare le strategie, le politiche e le pratiche relative alla gestione delle risorse umane nelle organizzazioni. Sicuramente lo HRM produce numerosi vantaggi nella gestione di suddetti processi, anche alcuni potenziali svantaggi legati all'utilizzo delle tecnologie digitali.
La creazione, dunque, di una cultura aziendale allineata con gli obiettivi e i valori dell’organizzazione permette agli attori al suo interno di coordinarsi con rapidità ed efficienza, e può rilevarsi un ottimo investimento per l'impresa. dipendenti più qualificati garantiscono una maggiore produttività è un lavoro qualitativamente migliore di quelli che non ricevono alcun tipo di stimolo. Nell’era del “Web” della globalizzazione dei mercati delle organizzazioni per restare competitive devono avere forme di gestione più flessibili e reattive e in continuo aggiornamento (lifelong learning), ovvero un orientamento formativo, una crescita culturale per tutta la vita lavorativa.

La tecnologia, dunque, con i suoi molteplici strumenti consente di sperimentare nuove metodologie di apprendimento e formazione. Una nuova esperienza di studio più coinvolgente, in grado di potenziare la capacità di imparare; trovare, quindi, una definizione per indicare questa nuova modalità di formazione è un compito molto difficile; i fattori da considerare sono numerosi tentando di molteplici: la disposizione tecnologica (connessione ad Internet, banda larga, personal computer, tablet, sistemi di videoconferenza, software, cc).
Il sistema d’insegnamento e di apprendimento utilizzato e infine i risultati e gli obiettivi che è possibile raggiungere e che ci si prefigge di ottenere. La complessità e molteplicità di tali fattori ha portato alla nascita di diversi neologismi. I termini più noti ed utilizzati sono: formazione a distanza (FaD), digital learning, online learning, digital education, web based learning, web learning ecc. Ma il termine pone rilevanza sia sulla dimensione digitale e online, che su quella psico-pedagogica, cioè sull’apprendimento è il termine e-learning.
L'Intelligenza Artificiale consente ai programmi e alle aziende di migliorare i processi di reclutamento grazie alla capacità delle macchine di eseguire funzioni simili a quelle umane, come il ragionamento, l'apprendimento e la pianificazione. Questo permette ai sistemi di comprendere l'ambiente in cui operano, risolvere problemi complessi e raggiungere obiettivi in modo sempre più preciso.
L'I.A. si basa sull'elaborazione avanzata di grandi quantità di dati in continua espansione, permettendo al computer di ricevere, elaborare e fornire risposte in modo efficiente. Inoltre, l'I.A. si adatta e migliora costantemente il suo output in base ai risultati delle azioni passate e all'importanza dei nuovi dati acquisiti. Sfruttare appieno il potenziale dell'I.A. nel processo di ricerca di personale qualificato offre numerosi vantaggi alle aziende e supporta i responsabili delle risorse umane nel raggiungimento
di risultati ottimali, senza sostituirli ma integrando le capacità umane con quelle dell'I.A.
L'intelligenza artificiale e il Machine Learning sono essenziali nel processo di selezione del personale, poiché consentono di analizzare rapidamente una vasta quantità di dati per individuare candidati che soddisfano i requisiti specifici di una ricerca. Questa tecnologia è particolarmente vantaggiosa nel reclutamento di candidati passivi, ovvero coloro che non sono attivamente alla ricerca di un nuovo impiego. Poiché il numero di candidati passivi qualificati è significativamente maggiore rispetto a quelli attivamente in cerca di lavoro, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale consente di esplorare in modo efficiente l'intero pool di potenziali candidati, facilitando una selezione più inclusiva ed efficace del personale.
L'impiego dell'intelligenza artificiale per filtrare i candidati o per fornire informazioni dettagliate su specifici profili aggiunge un valore significativo e aumenta l'efficienza del processo di recruiting. Grazie a queste tecnologie, è possibile ottenere in pochi secondi informazioni che in passato richiedevano settimane di ricerca manuale. Questo approccio innovativo non solo accelera il processo di selezione del personale, ma permette anche di individuare candidati di alta qualità in modo più rapido ed accurato, migliorando complessivamente l'efficacia del reclutamento aziendale. Le intuizioni della psicologia economica, in particolare le strategie di nudging, sono diventate sempre più rilevanti nel contesto delle Risorse Umane, poiché si sono dimostrate efficaci nel migliorare le performance e aumentare la produttività aziendale. Con i rapidi cambiamenti nel mondo del lavoro, che coinvolgono luoghi di lavoro, strumenti, modalità e ruoli, si è assistito a una trasformazione dell'approccio tradizionale taylorista, in cui i lavoratori erano considerati passivi e dovevano seguire rigide regole.

Nel contesto delle Risorse Umane, l'utilizzo delle strategie di nudging può favorire un ambiente lavorativo più efficiente, motivante e orientato al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Le aziende che adottano tali approcci possono beneficiare di un maggiore coinvolgimento dei dipendenti, di una maggiore adesione alle politiche aziendali e di una migliore gestione delle risorse umane nel contesto di un mondo del lavoro in continua evoluzione. Nella categoria di nudge, si includono strategie come la separazione delle riunioni di formulazione della strategia da quelle di messa in atto per rimuovere distrazioni e rendere la realizzazione una priorità esplicita.
Inoltre, si utilizzano strategie che inducono le persone a pensare al futuro prossimo per favorire la mentalità di realizzazione, come la creazione di scenari ipotetici con risoluzione nel breve termine. Infine, si sfrutta il framing verbale emotivo per influenzare le decisioni, ad esempio attraverso l'uso di slogan che aumentano la motivazione intrinseca a sostenere l'azione. Le strategie di nudging includono, ancora, la creazione di una missione comune per concentrare i lavoratori sulla realizzazione futura e stimolare il desiderio di completare le attività nel breve termine.
Inoltre, si genera un senso di crisi o urgenza per attivare una mentalità orientata al breve termine o basata su emozioni negative, entrambe legate al processo di realizzazione. Infine, l'uso di scadenze brevi aiuta a mantenere il focus sul futuro prossimo anziché su quello lontano. Numerose ricerche indicano che il design dello spazio fisico circostante può migliorare la produttività e le performance complessive.
È fondamentale definire chiaramente gli obiettivi in ogni area dell'azienda poiché influenzeranno le scelte di design. Ad esempio, livelli moderati di rumore (circa 70 decibel) possono stimolare la creatività, mentre un rumore eccessivo può causare distrazioni e ridurre la concentrazione. Una corretta ventilazione e una temperatura interna adeguata (intorno ai 21°C) apportano benefici sia al benessere percepito che all'efficienza lavorativa.
L'illuminazione, sia naturale che artificiale, e la sua intensità influenzano la creatività, l'attenzione e la concentrazione. Le immagini nell'ambiente di lavoro possono avere effetti positivi, ma è importante mantenere un equilibrio per evitare distrazioni. Inoltre, parole chiave e nomi delle stanze che riflettono i valori dell'organizzazione possono favorire la produttività, l'innovazione e lo scambio di idee. I risultati evidenziano l'importanza per i responsabili delle Risorse Umane di comprendere il funzionamento della mente umana, focalizzandosi sulle aree in cui possono verificarsi fallimenti o successi, al fine di progettare interventi mirati per i dipendenti. È cruciale anche un cambiamento nel mondo del lavoro attuale, che spesso si concentra eccessivamente sui processi cognitivi razionali a scapito delle dimensioni più inconsce. L'approfondimento delle modalità subconscie rappresenta un campo di studio significativo, soprattutto per la gestione dei dipendenti all'interno di un'organizzazione.69



68 D. Boldizzoni, Risorse Umane. Logiche e strumenti per la valorizzazione del capitale umano, Bologna, 2014.
69 T. Haugh, Nudging corporate compliance, in American Business Law Journal, 54(4), 2017, 683-741.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'intelligenza artificiale ed i diritti umani

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Informazioni tesi

  Autore: Irina Dmitrijeva
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2023-24
  Università: Università degli Studi di Teramo
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Scienze dei servizi giuridici
  Relatore: Guido Saraceno
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 87

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