La cartolarizzazione dei crediti - Modalità di strutturazione, Opportunità e Rischi
La Segregazione Patrimoniale
Per assicurare ai sottoscrittori una garanzia senza coinvolgere l'intermediario né intaccare la perfetta cessione del credito operata dall'Originator, il legislatore ha imposto un vincolo di destinazione del credito.
Il comma 2 dell'art.3 prescrive la regola della distinzione dei patrimoni tra quello della società cedente i crediti e quello della società cessionaria; dispone che i crediti relativi a ciascuna operazione siano -a tutti gli effetti- separati dal patrimonio della società e da quello relativo ad altre operazioni. Ciascuna emissione di titoli avrà a suo fondamento un lotto di crediti -in gergo detti "segregati" o “separati”- acquistati dalla società veicolo, ben definito, non modificabile e riferito esclusivamente ad ogni specifica emissione di titoli.
L’impostazione riportata al comma 2 dell’art.3 si traduce nell'impossibilità di aggressione del patrimonio segregato da soggetti diversi dai portatori dei titoli emessi per finanziare l'acquisto del credito che costituisce quel patrimonio. Il principio della separazione viene spiegato operativamente nel comma 2 dell'articolo in commento dove si legge: su ciascun patrimonio non sono ammesse azioni da parte di creditori diversi dai portatori dei titoli emessi per finanziare l'acquisto dei crediti stessi.
In altre parole, ciascuna vicenda di cartolarizzazione deve rimanere ben distinta da tutte le altre, in quanto il singolo patrimonio non è aggredibile, né da parte dei creditori cd. personali della società cessionaria/emittente, né da parte di chi vanta crediti nei confronti di un diverso patrimonio, pur gestito dalla stessa società.
La segregazione si estende ad ogni eventuale ulteriore garanzia che i debitori della società cedente abbiano rilasciato alla stessa e che questa abbia "girato" alla società per la cartolarizzazione in occasione della cessione pro-soluto.
E' evidente che la pura e semplice segregazione del portafoglio è destinata esclusivamente a scongiurare il rischio di una dispersione degli incassi o di una loro aggredibilità da parte di terzi, ma non risolve il problema di un'eventuale insolvenza dei debitori principali. Anche il trasferimento delle garanzie, pur migliorando il grado di affidabilità del credito e (quindi) le concrete possibilità di rimborso dei sottoscrittori, di per sé non ne assicura la pronta liquidabilità.
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La cartolarizzazione dei crediti - Modalità di strutturazione, Opportunità e Rischi
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Informazioni tesi
Autore: | Fabio Bulfoni |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Udine |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Finanza |
Relatore: | emanuele filiberto Rossi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 161 |
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