Il Servizio Sanitario Nazionale: un'analisi comparata, tra efficienza del sistema e qualità percepita

In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale ê un’istituzione con la quale lo Stato fornisce ai propri cittadini un servizio volto alla tutela della salute, in condizioni di uguaglianza. Per esercitare questo potere lo Stato agisce in modo capillare attraverso le Regioni, con le Aziende Sanitarie Locali (ASL).

Attualmente il SSN non può considerarsi semplicemente come un ente pubblico autonomo ma, in seguito a continue riforme, a “sistema di sistemi sanitari regionali”. In questi sotto sistemi, le funzioni dello Stato sono quelle di programmazione, indirizzo, controllo, definizione e ripartizione del budget, mentre quelle delle Regioni sono di attuazione legislativa, programmazione, finanziamento, controllo e responsabilità per l’erogazione dei Lea ai cittadini del proprio territorio di competenza.

Si creano, quindi, tre livelli di governo in cui si configura una sorta di rapporto di agenzia per cui lo Stato affida il compito alle Regioni che a loro volta delegano le Aziende Sanitarie. Le condizioni ambientali, di vita, la struttura della popolazione, la prevalenza di determinate malattie variano da Regione a Regione e di conseguenza varia anche la domanda di prestazioni sanitarie.

La popolazione italiana, in particolare, è caratterizzata da un progressivo invecchiamento, causato dall’allungamento della vita, ottenuto dal miglioramento delle condizioni socio-economiche e soprattutto allo sviluppo della scienza medica. Inoltre, questo invecchiamento è da attribuire alla riduzione delle nascite, che rende l’incidenza relativa degli anziani sulla popolazione maggiore.