The History and Fall of Caius Marius e il suo antecedente Shakespeariano
La rinascita del teatro: le nuove playhouses, le nuove strutture sceniche, la nuova società e un nuovo pubblico
Durante il periodo della Restaurazione sembrava quindi che il pubblico fosse il vero protagonista della scena teatrale. Per le persone, andare a teatro era un’occasione sociale, un evento mondano in cui si esibiva la buona società londinese: essi potevano parlare con gli amici, incontrare nuove persone, criticare l’opera, seguire la trama, immedesimarsi in quest’ultima, perdere interesse, uscire per poi rientrare, ascoltare, non ascoltare. Inoltre, gli attori della Restaurazione (e come avveniva già ai tempi di Shakespeare), invitavano gli spettatori alla partecipazione, rivolgendosi agli stessi nei frequentissimi asides.
Quando la partecipazione era di sostegno e non distruttiva per lo spettacolo, allora le reazioni del pubblico (come, ad esempio, un applauso o un apprezzamento se un verso o la recitazione avevano catturato la loro attenzione), diventavano una parte importante dell’intrattenimento. C’erano però anche alcune importanti differenze tra il pubblico della Restaurazione e quello shakespeariano.
Nell’Amleto, ad esempio, ci si riferisce ai groundlings, agli spettatori di platea meno abbienti che, pagando un solo penny, potevano seguire la rappresentazione stando in piedi vicinissimi al palcoscenico e, più precisamente, nel pit (“[…] to split the ears of the groundlings, who for the most part are capable of nothing but inexplicable dumb shows and noise”, WILLIAM SHAKESPEARE, Hamlet, Milano: Feltrinelli, 2002, III.ii.9-10).
Nel periodo della Restaurazione invece, i posti destinati alle persone comuni erano quelli più lontani dal palcoscenico, collocati dietro e sopra la zona del pit e dei palchetti (boxes), dove la visuale era scarsa e dove perfino le voci degli attori facevano fatica ad arrivare.
La struttura dell’auditorium e la disposizione dei posti a sedere rifletteva dunque la suddivisione in classi presente all’interno della società dell’epoca, anche il costo del biglietto cambiava, proporzionalmente, in base al ceto. Il costo dei loggioni, di solito usati dalla nobiltà e dai ricchi, era di 5 scellini, quello della platea, dove sedevano soprattutto i critici e gli intellettuali, era di 3 scellini, quello dei posti più lontani riservati al pubblico meno abbiente, era di un solo scellino.
Rispetto all’epoca precedente quindi, molte cose erano cambiate in ambito teatrale: diversa era la distribuzione dello spazio destinato al pubblico, diverso era il pubblico stesso, diverso era l’edificio teatrale, diverso era il palcoscenico, diversa era anche l’organizzazione delle compagnie.
Questo brano è tratto dalla tesi:
The History and Fall of Caius Marius e il suo antecedente Shakespeariano
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Laura Giovanna Scolari |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e Letterature Straniere |
Relatore: | Lisanna Calvi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 142 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi