La Repubblica e il gusto letterario degli anni '90
La retorica e l'industria delle notizie
Avvalendosi il discorso retorico di argomentazioni che procedono attraverso ragionamenti dialettici, ossia mediante affermazioni che non concernono la realtà ma l'opinione e consistendo il fine di ogni discorso retorico nella convinzione, i media, fautori della communis opinio, operano come strumenti retorici.
La forza persuasiva di un'argomentazione retorica nasce dal "contatto delle menti" che s'instaura "fra l'oratore e il suo uditorio" circa alcuni concetti basilari dei quali è accettata unanimemente la validità.
Affinché un discorso sia efficace è dunque opportuno anzitutto stabilire come punto di partenza delle premesse riconosciute dall'uditorio universale, puntualizzarle al fine di accrescerne l'adesione e renderle vive, forti, presenti, sottolineando soprattutto il loro legame con dei valori indiscutibili.
I primi elementi di presentazione sui quali un giornale basa la propria forza persuasiva sono la testata, il direttore, l'autorità delle firme che in esso compaiono e lo stile, ossia l'insieme delle scelte che esso fa a proposito della grafica, della dispositio (la divisione delle sue parti) e in parti colar modo dell'elocutio (il linguaggio).
Questo brano è tratto dalla tesi:
La Repubblica e il gusto letterario degli anni '90
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Informazioni tesi
Autore: | Consuelo Terrin |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1995-96 |
Università: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere moderne |
Relatore: | Ricciarda Ricorda |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 260 |
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