Mosaico Scampia: tra rappresentazioni mediali e lo sguardo degli abitanti sul proprio quartiere
La Repubblica, un caso specifico
Se Mattino e Corriere si avvalgono quasi nella totalità di osservatori esterni, Repubblica tesse una rete di capitale relazionale che crea un reticolo di feed back con la comunità dei cittadini di Scampia, un estro empirico che in particolare si confronta con rappresentanti di associazioni, comitati e personalità del quartiere provenienti dalla cittadinanza attiva ma senza avere le sembianze di proletariato urbano o di reietti della società.
In questo rapporto c'è anche la creazione di un network potenziale tra i lettori. Somiglia ad un giornalismo dal basso che spesso si allontana dalla mera cronaca (spesso non approfondita) per dare spazio a storie e persone dalle ritrattistiche più disparate con riflessioni che innescano anche meccanismi di analisi più profonde. Una particolarità: traendo spesso casi d'indagine dalla Scampia fatta di nomi e cognomi di persone attive sul territorio e di associazioni richiamando agli occhi dei lettori la tracciabilità di un sentiero di notizie facilmente estensibile attraverso il web tra contatti Facebook delle persone intervistate e di siti internet dedicati. La mission è quella di creare una relazione con chi vive nel territorio e di come si rapporta ai problemi che esso incontra.
Il quadro che ne sortisce è un'analisi abbastanza inedita che, nei pochi punti di contatto esprime giudizi di valore differenti. Due su tutti: l'alto rischio di patologie cancerogene riscontrate nel quartiere non sarebbe causato principalmente dai roghi nei campi rom nelle vicinanze dell'asse mediano, ma anche dall'alto grado di presenza di amianto nelle Vele, ancora, un caso interessante è il giudizio su Radio Sca: non radio anticamorra come scritto su Il Mattino, ma radio commerciale gestita da sole donne. Quanto al quadro generale tracciato da Repubblica, la ritrattistica del quartiere viene così descritta: si tratta di una zona in cui, secondo il rapporto Caritas, i rom raggiungono la quota di 700 su una base di 1800 nomadi presenti a Napoli.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Mosaico Scampia: tra rappresentazioni mediali e lo sguardo degli abitanti sul proprio quartiere
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Chiara Marra |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Domenico Maddaloni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 121 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi