Musica e spiritualità nel teatro giovanile di Federico Garcia Lorca
La religiosità nell’opera di García Lorca
Le opere giovanili di Lorca dimostrano che il popolare poeta era convinto che l’esempio e il sacrificio di Cristo furono inutili. Se l’umanità rifiuta di ascoltare il messaggio d’amore di Gesù, la colpa è in gran parte dei suoi rappresentanti “ufficiali”, a cominciare dal Papa (la cui figura suscitò nel poeta il più profondo disdegno). Secondo Lorca il clero tradisce costantemente Cristo, e la ripugnanza che gli ispirano questi personaggi è quasi violenta.
I primi scritti di Federico García Lorca hanno una chiara radice evangelica e rivelano una forte tendenza da parte del giovane poeta ad identificarsi con Gesù, figura tanto ammirata. Questo aspetto appare chiaramente nella tragedia: Cristo. La prima bozza del testo corrisponde agli anni 1917-1918. In quest’opera Gesù ha diciannove anni, la stessa età del poeta. La vocazione evangelica di Cristo che a volte si scontra con i desideri della sua famiglia, rimanda all’insistenza dei genitori di Lorca sul fatto che il giovane poeta avrebbe dovuto conseguire un titolo universitario.
Il personaggio di Cristo descritto da Federico García Lorca, trascorreva ore ed ore parlando con la gente del popolo, proprio come faceva Federico da bambino. Gesù ammette che la sua anima è «triste desde que nació» e che lui è «hecho para el dolor»… Sentimenti che vengono espressi quasi ossessivamente, in prima persona nei primi testi poetici dell’autore; e chissà che “questo” Gesù, come suggerisce Ian Gibson, non sia sommerso come il giovane poeta da un mare di disperazione erotica.
Il momento più commovente della tragedia è quello in cui Gesù cerca di spiegare alla madre l’impossibilità di ricambiare i sentimenti di Esther. Gesù ed Esther sono il prototipo di altre coppie che appariranno nelle successive opere di Lorca. In Cristo è rappresentata la tristezza di una madre che capisce che suo figlio non è come gli altri. «¡Dios mío! Quitad a mi hijo la amargura infinita que tiene en el corazón», esclama María.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Musica e spiritualità nel teatro giovanile di Federico Garcia Lorca
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Monica Veneziani |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e letterature straniere |
Relatore: | Paola Laskaris |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 31 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi