Algoritmi genetici per l'ottimizzazione ed il controllo dell'uso di energia elettrica

L’energia primaria (energia disponibile in natura) e le fonti di energia primaria, secondo la classificazione più seguita, si suddividono in: 1) fossili: petrolio, gas naturale e carbone 2) nucleari: da Vssione e fusione 3) geotermiche: a vapore dominante e ad acqua dominante 4) rinnovabili: biomasse, idraulica solare ed eolica.
In un certo senso, l’uso di fonti non rinnovabili corrisponde al deturpamento di un capitale energetico, mentre l’impiego di fonti rinnovabili non contribuisce alla riduzione di questo capitale. Alcune fonti non rinnovabili, come le geotermiche, le nucleari autofertilizzanti e le nucleari da fusione sono, in realtà, pressochè inesauribili e quindi, per esse, non si pone il problema della progressiva riduzione di capitale.
Le fonti primarie, con le sole eccezioni del gas naturale e, in parte, delle biomasse e dell’energia solare, non si utilizzano direttamente nella forma in cui si presentano in natura.
Infatti il pretrolio greggio viene sempre inviato nelle raffinerie per ottenere tutta una serie di derivati quali, ad esempio, le benzine, il gasolio e gli oli combustibili. Analogamente il carbon fossile viene spesso distillato per ottenere coke, gas combustibile e prodotti chimici vari. Infine, l’energia idraulica, l’energia eolica, l’energia geotermica e l’energia nucleare vengono quasi sempre convertite in energia elettrica. Di conseguenza, i derivati del petrolio e del carbone e l’energia elettrica costituiscono delle fonti secondarie in quanto originano da manipolazioni delle fonti primarie.
Le fonti che sono adatte al consumo senza manipolazioni vengono utilizzate per soddisfare le diverse esigenze energetiche dei consumatori finali nei settori civile, dell’industria e dei trasporti, dove serve lavoro meccanico, energia elettrica e calore a diverse temperature.
Tuttavia il gas naturale ed i derivati del carbone vengono utilizzati anche per altri scopi lontani da quello energetico, come in chimica ad esempio. Durante la trasformazione tra energie primarie ed energie secondarie e nello sfruttamento Vnale delle fonti energetiche occorre impiegare diversi mezzi o apparecchiature che consentano il trasporto dell’energia in una zona ad un’altra. Questi mezzi posso essere semplicemente navi metaniere, oleodotti od autocisterne.