La prospettiva di un corpo civile di pace nazionale

A livello europeo ad occuparsi ed interessarsi della gestione civile del conflitto non c’è solo l’Ue, ma anche l’Osce. L’Osce è la più ampia organizzazione per la sicurezza regionale del mondo, con 55 Stati partecipanti da Europa, Asia Centrale e Nord America.

Essa svolge attività di allerta rapida, prevenzione dei conflitti, gestione delle crisi e ricostruzione post-conflitto. L’approccio alla sicurezza è globale e cooperativo, poiché affronta un’ampia gamma di questioni correlata alla sicurezza, inclusi il controllo delle armi, la diplomazia preventiva, la misura di costruzione della fiducia, i diritti umani, la democratizzazione, il monitoraggio elettorale e la sicurezza economica ed ambientale. Inoltre tutti gli Stati membri hanno eguale status nell’organizzazione e le decisioni sono prese per consenso.

L’Osce ha diversi strumenti per la risoluzione pacifica delle controversie contenuti nei suoi documenti:

- l’Atto Finale di Helsinky ha definito i principi fondamentali che guidano le relazioni tra gli Stati membri, affermando la determinazione degli Stati a perseguire l’esame e l’elaborazione di un metodo per la risoluzione pacifica delle controversie e la cooperazione economica, scientifica e tecnologica;
- il Meccanismo de La Valletta del 1991, delinea i contenuti del Meccanismo per la Composizione delle Controversie dell’Osce, il quale prevede che due persone qualificate cercheranno di contattare le parti della controversia. Esse potranno fare osservazioni o fornire dei consigli generali o specifici, ma non vincolanti per le parti.

Nel 1999 l’Osce crea il Rapid Expert Assistance and Co-Operation Teams (REACT) con lo scopo di formare un gruppo di esperti disponibili ad un rapido dispiegamento per le missioni civili imminenti e future. Le persone che vogliono entrare nella React devono essere disponibili all’impiego in due, quattro o otto.

settimane dal ricevimento della notifica di selezione. I candidati devono possedere i requisiti minimi necessari in relazione alla specifica area di competenza, dai diritti umani alla comunicazione, dallo sviluppo dei media all’osservazione elettorale, dagli affari politici alla democratizzazione e stato di diritto.