Il mercato Pet Care in Italia: tendenze e prospettive
La popolazione animale in Italia
Secondo i dati Eurispes, al 2011 più di una famiglia su tre convive con un animale da compagnia, cioè il 41,7% dei nuclei familiari italiani ospita in casa almeno un animale: le famiglie in Italia sono circa 24,6 milioni, per cui le famiglie che possiedono un animale domestico in casa sono più di dieci milioni.
Secondo i dati ufficiali dell’Anagrafe canina tenuta dal Ministero della Salute, i cani ufficialmente registrati a metà 2010, quelli che hanno il micro chip, sono circa 6,2 milioni; tuttavia questo dato è parziale, perché è ancora diffusa nel nostro Paese la tendenza a non registrare il proprio cane. Quest’abitudine, oltre che illegale, è anche dannosa per la salute e la sicurezza dell’animale, in quanto in presenza del microchip, è possibile risalire al proprietario in caso di furto o smarrimento. Secondo le elaborazioni effettuate nel 2010 da Euromonitor e Fediaf, attualmente si parla di 7 milioni di cani in Italia, dato stabile ormai da alcuni anni. Per i gatti, invece, il conteggio del numero di esemplari è più complesso in quanto non esiste iscrizione obbligatoria ad alcun registro; tuttavia essi vengono stimati in circa 7,4 milioni di capi.
Per quanto riguarda tutti gli altri animali da compagnia, il coniglio si posiziona al terzo posto nella classifica degli animali domestici preferiti: sono presenti su tutto il territorio nazionale circa 2 milioni di conigli, seguono, poi, un milione di tartarughe d’acqua dolce, 500 mila roditori, 50 mila iguane, 10 mila serpenti e 500 mila altri animali che fan parte della categoria degli animali più strettamente esotici. Il numero più elevato di esemplari si stima per uccelli e pesci, grazie all’abitudine di ospitarne quasi sempre più di uno: gli uccellini sono 13 milioni, mentre i pesci d’acquario sono circa 30 milioni.
Nel 29,8% delle famiglie che possiedono animali domestici, è presente un solo animale, ma non mancano casi in cui a convivere sono più esemplari, della stessa specie o di specie diverse; è così nell’ 11,9% delle famiglie. Tra quanti possiedono più di un Pet, il 30,9% afferma di possedere due animali e il 13% tre. Quasi la metà di chi possiede un animale (48,4%), ospita nella propria casa un cane, mentre nel 33,4% il Pet è un gatto. I pesci o le tartarughe sono posseduti rispettivamente dal 4,9% e dal 4,7% delle famiglie che dichiarano di possedere animali da compagnia, mentre gli uccellini (4,1%), i conigli (2,1%), i criceti (1,6%) e i rettili (0,8%%) sono molto meno presenti nelle case degli italiani.
Prendersi cura di un animale domestico implica una serie di responsabilità e doveri quasi imprescindibili, compiti che, a ben guardare, somigliano molto a quelli che una madre adotta con il suo bambino. E, infatti, il 44,2% delle donne ha adottato uno o più animali domestici, contro il 39% del sesso opposto: il 71% di queste donne dichiara di averne in casa uno e il 29% anche più di uno. Allargare la famiglia con un Pet è una tendenza riscontrata soprattutto nelle regioni del Nord Ovest (44,5%) e del Centro (44,4%).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il mercato Pet Care in Italia: tendenze e prospettive
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Gabriele Saccenti |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Parma |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Trade Marketing e Strategie Commerciali Curr. Marketing Intelligence |
Relatore: | Sabrina Latusi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 141 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi