Famiglia e disabilità: analisi dei fattori di stress e degli aspetti di resilienza
La perdita di attenzioni
Un sibling ha grande difficoltà nel rompere l’ansia che i genitori hanno nei confronti della disabilità del loro figlio. Le necessità di un bambino con bisogni speciali mantengono i genitori a in uno stato di vigilanza permanente e una ridotta disponibilità emotiva alla relazione. È molto difficile per un sibling riuscire ad ottenere le attenzioni per lui indispensabili perché accade spesso che i genitori, troppo presi da una difficile quotidianità, rinforzino i comportamenti dei fratelli che non richiedono attenzioni faticose, con atteggiamenti che li mettono sullo sfondo. Il fratello si trova a dover necessariamente ridurre le fatiche dei genitori. Un sibling può avere la tendenza a mettere da parte i propri bisogni dedicando la sua vita all’accudimento del fratello disabile e può pensare che questo sia l'unico modo per ricevere attenzioni e ricompense (Dondi, 2008). È importante che i siblings si sentano autorizzati a esprime le emozioni, i dubbi, le preoccupazioni e le difficoltà che provano in relazione con il fratello disabile. Diventa così fondamentale che i genitori trovino dei momenti da trascorrere con il fratello a sviluppo tipico, nei quali accogliere i sentimenti che prova anche nei riguardi della quotidianità familiare. Da bambini, soprattutto, si tende a voler a tutti i costi essere al centro delle attenzioni dei genitori. Dondi (2018) crea una lista delle varie strategie che spesso vengono messe in atto dai siblings per attirare l’attenzione dei genitori verso di sé. Restare in disparte: è un modo per difendersi e per esporsi in questo modo il meno possibile rinunciando al voler attirare i genitori verso di sé a favore di una sorta di calma e tranquillità. L’opposto del restare in disparte: mettere in atto atteggiamenti anche molto fastidiosi, a costo di essere sgridato e ripreso dai genitori, al fine di ricevere anche in poca quantità, la loro attenzione. - Mettersi al servizio dei genitori: fare tutto ciò che soddisfa e accontenta i propri genitori e questo anche nell’accudimento del fratello o della sorella con disabilità. Voler essere il figlio che ogni genitore desidera avere, non dando mai alcun tipo di problema, anzi fornendo solamente soddisfazioni e non deludendoli per nessun motivo al mondo. L’eccellenza: primeggiare e distinguersi in tutto ciò che fanno, a livello scolastico e sportivo portando sempre risultati eccellenti. Cercare di compensare le fragilità del fratello o della sorella con disabilità.
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Famiglia e disabilità: analisi dei fattori di stress e degli aspetti di resilienza
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Informazioni tesi
Autore: | Cristina De Filippis |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università Telematica "E-Campus" |
Facoltà: | Pedagogia |
Corso: | Scienze pedagogiche |
Relatore: | M. Letizia Della Zoppa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 77 |
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