Violazione del diritto internazionale umanitario, commissioni militari e prospettive della base navale di Guantanamo
La nuova legislazione antiterrorista: il “Patriot Act 2001”
Come già evidenziato, gli attentati dell’11 settembre diedero il via ad un ampio processo di riforme legislative in materia di lotta al terrorismo tanto negli Stati Uniti, quanto nel resto del mondo. Questi mezzi legislativi hanno inciso in modo fondamentale sulla libertà e sulla sicurezza delle persone, che sono state limitate in nome della pubblica sicurezza.
Il primo atto emesso dal congresso nei giorni successivi agli attacchi fu l’Authorization for Use of Military Force (AUMF), una Joint resolution approvata dal Congresso statunitense, ai sensi della quale il Presidente Bush venne autorizzato a ricorrere all’uso della forza appropriata e necessaria per combattere quelle nazioni, organizzazioni o persone che egli determina abbiano pianificato, autorizzato, commesso o aiutato nella commissione degli attacchi dell’11 settembre 2001, o che abbiano, altrimenti, dato rifugio a suddette persone. Tale autorizzazione venne accordata al fine di prevenire ulteriori attacchi di terrorismo internazionale contro gli Stati Uniti.
Il vero cambiamento all’interno della legislazione antiterrorista statunitense avvenne con l’adozione dello Uniting and Strengthening America by Providing Appropriate Tools Required to Intercept and Obstruct Terrorism Act72 (Patriot Act), varato dal Congresso il 26 ottobre 2001.
Tale corposo atto normativo, composto da dieci sezioni, come si legge nel preambolo allo stesso, è ―un atto volto a scoraggiare e punire gli atti terroristici negli Stati Uniti e in tutto il mondo, ad intensificare l’applicazione delle leggi sui metodi di investigazione e ad altri scopi‖.
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Violazione del diritto internazionale umanitario, commissioni militari e prospettive della base navale di Guantanamo
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Informazioni tesi
Autore: | Alessia Fabbri |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Lingue, culture e comunicazione internazionale |
Corso: | Lingue straniere per la comunicazione internazionale |
Relatore: | Christian Ponti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 144 |
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