India e Cina, definizione di un nuovo mercato e di un nuovo fronte economico

La Cina è la nuova frontiera e la nuova cultura, è il posto in cui bisogna essere. La futura classe dirigente globale non si forma piu` solamente in America ma anche a Shanghai. E’ iniziata la fuga dei cervelli all’inverso. Secondo uno studio dell’Accademia cinese delle scienze sociali, questo paese sforna 4 milioni di laureati all’anno, il piu` alto numero di scienziati e di ingegneri del mondo. Il nuovo clima di dinamismo e ottimismo che si respira nella Business School di Shanghai attira la nuova generazione.
L’America esporta il made in Cina anche sui banchi di scuola. Gli Stati Uniti, allarmati dai pessimi risultati dei propri liceali nelle materie scientifiche, stanno importando dalla Cina i programmi di studio e i metodi di insegnamento. Lo shock per gli americani arriva ogni anno quando viene pubblicata la classifica mondiale delle nazioni in base ai risultati di istruzione compilata dall’Ocse. Da molti anni ormai gli studenti americani si piazzano agli ultimi posti, mentre al vertice dominano le nazioni asiatiche. Nel 2004 nella prova di matematica gli studenti di Hong Kong si sono posizionati al primo posto mentre quelli americani sono arrivati solo al venticinquesimo posto, seguiti dagli Italiani. Proprio per la carenza del sistema scolastico, l’industria americana dell’high tech è costretta ad assumere stranieri laureati nelle materie scientifiche.
Negli anni recenti ha pero` adottato una nuova strategia, trasferendosi là dove si trovano i talenti, ed in particolar modo proprio in Cina. La scuola americana, visti i positivi risultati conseguiti dagli studenti cinesi, ha pensato di importare in toto il sistema scolastico cinese, tanto che oggi in circa duecento licei americani viene applicata la didattica cinese, ivi compresa la dura disciplina confuciana.
Negli ultimi anni, grazie al boom economico, la Cina ha assistito ad un’emigrazione di ritorno poiché oggi proprio essa è considerata la nuova frontiera del capitalismo e di conseguenza gli scienziati di tutto il mondo la guardano così come nei decenni scorsi guardavano all’America. L’America, da parte sua, dopo i fatti dell’11 settembre 2001, ha non solo reso piu` complicata l’immigrazione, ma ha anche tagliato i finanziamenti alle università pubbliche, ragione per cui i migliori studenti asiatici, che dopo la laurea venivano assunti dai vari laboratori di ricerca o industrie americane, ritornano in patria.