Antonio Pizzuto - Musica, filosofia e sicilianità
La nobile Sicilia dell’infanzia
Soffermandoci ancora un momento sull’Avignone, non possiamo ignorare un tema che ricorre in maniera frequente nel testo, tanto da costituire una sorta di leitmotiv del romanzo, e che è strettamente connesso con il binomio Sicilia-infanzia: il tema del giardino.
Leggiamo la descrizione della nuova stanza dello scrittore, in cui si affaccia per la prima volta questo tema :
“La mia camera dava in un terrazzo guardante il giardino e dall’altra parte nel salotto che aveva il balcone sulla strada. Disponevo inoltre di un grazioso camerino la cui finestra inferriata sporgeva nel terrazzo. Fu il mio studiolo. Il giardino poi! Delle mie odi o sonetti nessuno senza l’emistichio “il mio giardino”. Lo abbelliva una vasca ed era ricco di rose.”
Il giardino, che nell’immaginario infantile si avvale spesso di funzioni magiche, svolge anche un’attività vivificatrice inebriante per il giovane scrittore: "Là, inebriato dalla poesia del verde e della giovinezza, la mia adolescenza fu rapida ed impetuosa".
Nel romanzo pizzutiano, la ricerca del passato lontano si attua, concretamente, nella ricerca di una casa con il giardino - "E cominciò la ricerca del nuovo tetto. […] Su, giù, tutti i paraggi furono infruttuosamente esplorati. Là presso non vi erano case disponibili. E la desiderava col giardino" - e quest’ultimo vedrà attribuirsi i valori metonimici di pace, vita e a-temporalità che sono gli stessi, come abbiamo visto, che lo scrittore già assegnava alla Sicilia.
Il giardino sarà così un “non luogo” in cui tutto si fonde panicamente e le frontiere spazio-temporali si annullano: "Me ne beavo come un nonno che inosservato intende dalla sua finestra i bimbi giù nel giardino".
L’associazione giardino-infanzia, non deve essere confusa con l’allegoria e lo stesso Pizzuto ci mette in guardia: "L’allegoria (così detestabile sempre!) è un atto riflesso che né ho avuto né avrei mai e poi mai accolto, così come detesto i simboli e ogni intellettualismo".
Partendo dall’assunto, visto nel capitolo precedente, dell’arte come spontaneità e immediatezza, ne deduciamo che l’associazione dei due elementi è frutto di un sentire istantaneo e non meditato dalla ragione.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Antonio Pizzuto - Musica, filosofia e sicilianità
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Coco |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Rosalba Galvagno |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 86 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi