Technology Transition: Il Caso dei Taxi Elettrici a Milano

I modelli di transizione tecnologica evidenziano l’ importanza fondamentale della gestione delle nicchie strategiche, le quali possiedono varia natura. Queste possono essere rappresentate non solo dai cosiddetti lead user, coloro i quali adottano in via primaria l’ innovazione, ma anche da nicchie appositamente individuate dall’esterno, atte a favorire lo sviluppo della nuova tecnologia, almeno nelle prime fasi del ciclo di vita, dove le probabilità di insuccesso sono elevate in ragione della natura stessa dell’innovazione, la quale sfida il dominant design del momento tecnologico. La letteratura accademica evidenzia attraverso l’approccio di Strategic Niche Management l’ importanza delle stesse nicchie per lo sviluppo delle nuove tecnologie.
Queste sono definite come spazi protetti dove gli utilizzatori possono creare nuovi percorsi evolutivi, rimanendo separati delle classiche logiche di mercato che spesso portano al fallimento dell’ innovazione o rallentano i processi di introduzione della stessa.

Gli obiettivi dello SNM, attraverso l’ utilizzo di “camere di incubazione” della tecnologia sono identificabili nei processi di apprendimento necessari nelle prime fasi del ciclo di vita del prodotto. Migliorare le performance della tecnologia, capire gli effetti provocati nel contesto sociale, comprendere il grado di accettazione del progetto, sono tutti obiettivi raggiungibili attraverso la creazione di nicchie strategiche dove possono essere studiati e gestiti in maniera controllata i possibili effetti della nuova tecnologia. Le nuove tecnologie hanno spesso bisogno di nuove infrastrutture di supporto e queste non possono che derivare dalla collaborazione tra imprese e tra imprese e istituzioni.

Queste ultime in particolare hanno un ruolo centrale nella diffusione delle nuove tecnologie, soprattutto quando si parla di innovazioni legate alla sostenibilità. Affinché una nuova tecnologia, come l’ auto elettrica, possa affermarsi all’interno della società sarebbe certamente necessaria una collaborazione trasversale tra Stato, Regione e Comune. Nel caso specifico dei taxi elettrici, la creazione di una rete infrastrutturale di ricarica, almeno entro i limiti regionali lombardi sarebbe necessaria per una reale diffusione degli stessi veicoli, così da poter garantire una regolare fruizione dello specifico servizio di trasporto pubblico. Le istituzioni, inoltre, dovrebbero impegnarsi affinché si crei la giusta consapevolezza riguardo ai problemi ambientali e aiutare il cittadino a sentirsi parte integrante del sistema con attività volte alla salvaguardia del territorio.

I taxi a Milano rappresentano una buona nicchia tecnologica nel senso dei veicoli elettrici in quanto rappresentano una categoria particolare di utilizzatori dell’auto. Questi, per propria natura, sono identificati con i veicoli stessi e quindi avrebbero alta visibilità all’interno del mercato più ampio rappresentato dalla società in genere. I taxi, quasi per definizione, rappresentano un insieme chiuso, una nicchia in qualche modo già protetta.