Skip to content

L'utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica musicale

La musica autoprodotta

Le tecnologie attualmente disponibili consentono ad una vasta utenza di creare musica con mezzi relativamente poco costosi: con un semplice personal computer si può produrre musica di elevata complessità e qualità tecnica senza necessità di altri mezzi e, soprattutto, senza possedere specifiche competenze musicali, teoriche ed esecutive.

In migliaia di “studi da camera da letto” in giro per il mondo viene prodotta musica che formerà i successi di domani e darà lo stile di base per la cultura pop dei prossimi anni. Sintetizzatori, campionatori e computers hanno rimpiazzato la chitarra elettrica e la batteria nelle camere da letto dei teen-agers e la musica elettronica (digitale) è ascoltata ovunque.

Niente strumenti musicali eppure moltissima musica! “L’intero palco dei Pink Floyd o dei Tangerine Dream è ormai dentro il mio computer” (Federico Ball anti, Alfabeti interiori). La creatività musicale, quindi, può finalmente essere esercitata da tutti. Questi cambiamenti sicuramente porteranno modifiche sia nel modo di intendere la composizione musicale sia nel modo di intendere la musica stessa.

D’altronde la storia passata è ricca di esperienze di “interazione tra mezzo e pensiero artistico”: spesso il mezzo ha influenzato, ma anche il pensiero musicale ha contribuito a innovare i mezzi di produzione della musica, sollecitando nuove ricerche, facendo nascere nuove tecnologie e strumenti. Sul modello formativo che punta alla musica autoprodotta vengono espresse due tesi contrapposte a seconda che si ci riferisca ad un musicista “colto” o ad un musicista dilettante:

1) secondo G. Nottoli tale modello sicuramente deve essere caratterizzato dall’interdisciplinarietà e deve coniugare la cultura umanistica e quella scientifica: i due aspetti artistico-musicale e tecnico-scientifico devono essere fusi. Il musicista, infatti, deve:
conquistare il completo controllo dei mezzi di produzione attraverso l’acquisizione dei principi di base per l’analisi, la sintesi e l’elaborazione del suono;
acquisire, nel senso più vasto possibile, gli aspetti del patrimonio musicale occidentale ed extraoccidentale, sia in senso attuale che storico, sia in senso colto che popolare.

L’autoproduzione della musica della musica, quindi, necessita di equilibrio tra libertà espressiva e necessità di basi culturali profonde, acquisite e sedimentate e da cui possa eventualmente scaturire in maniera più consapevole un nuovo e diverso tipo di creatività.

secondo Marcus Clementse, invece, il modello formativo deve puntare alla manipolazione di musica già esistente e l’unico limite per il musicista dilettante è la sua immaginazione. Qualcuno una volta ha detto che “tutta l’arte è un furto” e musica è un’arte come altre. Tutti i musicisti si basano sulle loro esperienze e la musica che ascoltano ispira direttamente ed influenza quella che compongono. Alcune delle più classiche canzoni dance degli ultimi dieci anni usavano campionamenti dei classici dei dieci anni precedenti. I musicisti usano un elemento di un lavoro precedente e lo incorporano insieme ad altri in una nuova composizione.

Molti dei nuovi brani di elettronica dance sono venduti in una vasta gamma di versioni (remix) dovute ad artisti differenti che reinterpretano il lavoro originale aggiungendo le loro idee per creare qualcosa di nuovo. Cerca un ritmo che ti piace, campionalo nel PC, mandalo in ripetizione (loop) e inizia ad aggiungere una linea di basso, qualche campione, una melodia, le parti vocali – qualunque cosa ti diverta. E’ veramente facile (certo, ci sono alcune tecniche da imparare lungo il percorso…). Incidi le tue canzoni su un Cd, portalo alla festa con i tuoi amici stanotte e vedi se alla gente piace. Indovinato? Ora sei anche tu un produttore di musica dance! E’ veramente molto divertente, no?

Le nuove tecnologie, quindi, hanno totalmente rivoluzionato il modo di scrivere, pensare, immaginare e fare musica: ogni singolo suono può essere pensato, prodotto modificato in infiniti modi assumendo contemporaneamente più identità musicali. Si può produrre musica in modo totalmente autonomo e distribuirla tramite la rete telematica (gli stessi compact disc in solo venti anni sono stati soppiantati da lettori Mp3 e dagli iPod) superando il precedente “filtro” delle case discografiche, dei produttori, dei concorsi ecc… “Ognuno è artista, produttore, discografico e distributore di se stesso” (Ernesto Assante , La babele della musica).

La stessa rete telematica, inoltre, si è trasformata da semplice contenitore di informazioni ad ambiente collaborativo e cooperativo in cui i contenuti vengono generati grazie al contributo di tutta la comunità virtuale, riportando, così, anche l’apprendimento alla sua vera natura di processo sociale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica musicale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Agnese Schettini
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2007-08
  Università: Politecnico Internazionale
  Facoltà: Musica Scienza e tecnologia del suono
  Corso: Musica Scienza e Tecnologia del suono
  Relatore: Paolo Cusato
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 153

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

band in a box, pitch invasion, music replay
bottega artistica universale
competenze del docente di musica
comporre in rete
creare la materia sonora
didattica laboratoriale
edgar williams e software per percezione uditiva
evoluzione dei linguaggi musicali
i parametri del suono
la percezione uditiva
laboratorio musicale multimediale
le tecnologie per la didattica
musica elettronica e autoprodotta
nuova identità del docente
nuove tecnologie e didattiche attive
nuove tecnologie e libri di testo
nuove tecnologie e stili di apprendimento
nuove tecnologie programmi e indicaz ministerialin
nuovo ruolo del docente
operatività e didattica laboratoriale
presenza della musica nella scuola italiana
progetti muse, laboratorio musicale
sperimentazioe diretta del suono
steinberg wavelab

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi