Skip to content

La distribuzione del reddito: un confronto tra Stati Uniti ed Europa

La mobilità sociale e la redistribuzione

La mobilità sociale è la possibilità che ha un individuo nel corso della sua vita di migliorare le proprie condizioni di vita al fine di riuscire a una posizione sociale e reddituale migliore. La teoria prende in considerazione le prospettive di reddito future e la futura posizione sulla scala dei redditi, e non la posizione che l'individuo occupa oggi.

Partendo dal presupposto che i ricchi non vedono di buon occhio la ridistribuzione, in una nazione con un livello di mobilità sociale alto anche i poveri non sosterranno l'idea di avere un forte stato sociali in quanto ora occupano la fascia di reddito più bassa, ma grazie alle grandi opportunità offerte dal loro paese possono sperare di migliorare abbastanza facilmente la loro condizione di vita.

Questa teoria viene anche supportata dall'idea che hanno gli statunitensi e gli europei. Gli americani pensano che gli Stati Uniti siano una nazione con una mobilità sociale elevata e hanno l'idea che la loro società offra grandi opportunità a tutti che il povero può riscattarsi e diventare ricco solamente lavorando duramente.

A conferma di questa loro idea negli Stati Uniti lo stato sociale non è molto sviluppato. Gli europei, invece, pensano che sia difficile cambiare la propria situazione sociale e reddituale, anzi pensano che vi siano poche probabilità di migliorare la propria condizione, e non vedono l'Europa come una terra di opportunità.

Per questo motivo i cittadini europei preferiscono avere uno stato sociale molto generoso che li possa aiutare in caso di bisogno. Ma siamo proprio sicuri che gli Stati Uniti siano davvero una nazione che offra tutte queste opportunità? Proviamo a dividere la opolazione in cinque macro fasce di reddito e confrontiamo la mobilità sociale americana con quella tedesca e con quella italiana.

La mobilità sociale registrata nel periodo dal 1984 al 1993 è molto simile tra Stati Uniti e Germania. Infatti coloro che appartenevano alla classe sociale mediana e sono riusciti a raggiungere il quintile più alto, sono il 10% tra i tedeschi e l'11% tra gli americani. Nello stesso tempo gli americani e i tedeschi che sono passati dal terzo al secondo quintile sono rispettivamente il 23% e il 21%.

Anzi risulta essere maggiore la mobilità sociale in Germania se analizziamo coloro che nell'arco di tempo preso in considerazione non sono riusciti a migliorare la propria situazione, il 46,3 % contro il 60% degli statunitensi. Si hanno gli stessi risultati se si confronta la mobilità italiana con quella americana.

Anche in questo caso le percentuali risultano essere molto simili, gli individui che provenendo da famiglie mediane riescono a raggiungere la classe più alta sono l'11% in Italia e il 14% negli Stati Uniti; ma coloro che nascono in famiglie povere e non riescono a migliorare la propria posizione sono di più negli Stati Uniti che in Italia, rispettivamente il 25% contro il 21%. Nei confronti dell'Italia gli Stati Uniti hanno una mobilità sociale superiore ma la differenza non è così marcata.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La distribuzione del reddito: un confronto tra Stati Uniti ed Europa

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Luca Ferrari
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
  Facoltà: Economia
  Corso: Commercio estero
  Relatore: Floriana M. Cerniglia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 56

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi