Pensiero simbolico e linguaggio metaforico

Questo studio trae origine, fra l'altro, dalla riflessione che in questi anni si è sviluppata intorno al valore assunto dai processi metaforici nella vita dell'individuo.
La metafora non viene più considerata solo una figura della retorica, ma é stata riscoperta come modo di conoscere il mondo alternativo alla conoscenza di tipo logico: la metafora fa quindi il suo ingresso, con uno specifico ruolo, nel campo della psicolinguistica.
In questa prospettiva, alla metafora viene assegnata una funzione che si esplica nell'ambito dello sviluppo, individuale e sociale, capace di introdurre apporti culturali nuovi.
Riprendendo la definizione che é stata assegnata tradizionalmente alla metafora in qualità di "tropo letterario", si può constatare che é stata considerata una similitudine accorciata, "similitudo brevior" per utilizzare l'espressione di Quintiliano , poiché alla sua base vi é un rapporto di similitudine.
I moderni studi di retorica hanno ormai abbandonato tale definizione in quanto la similitudine, indirizzandosi all'immaginazione, fa ricorso alla logica, mentre la metafora ricorre all'intuizione attraverso l'immaginazione; ne consegue che tali studi tendono ad «approfondire la genesi linguistica del traslato».
La metafora opera uno spostamento di significato attraverso il meccanismo della decontestualizzazione e ricontestualizzazione di un elemento, il quale viene ad essere separato da un contesto consueto per essere unito ad un contesto nuovo.
La psicolinguistica, appropriandosi di tale operazione, proietta la metafora in una prospettiva capace di offrire la possibilità di rendere presenti esperienze che per il fatto di essere nuove non potrebbero essere altrimenti designabili.
Infatti la metafora , pur nascendo nell'ambito del linguaggio, valica tale confine per creare una realtà che non é puramente linguistica, poiché essa riesce ad imporre una rappresentazione ed in particolare una percezione diversa della realtà che si vuoI significare: la magia della metafora sta proprio nel suo potere evocativo capace di creare nuove realtà.
Nel panorama delle ricerche sulla metafora in chiave psicolinguistica ed in particolar modo sulla funzione metaforica nell’età evolutiva - si rileva, rispetto ai saggi tradizionali di retorica, un minor numero di lavori, il che si può certamente spiegare con la recente emersione di questa prospettiva di studi.
È però altrettanto vero che i lavori esistenti sono altamente significativi, densi di interessanti implicazioni e meritevoli di continui e ulteriori approfondimenti.