Sintesi e studio EPR di analoghi MTS-marcati del peptide Ab(25-35)
La malattia di Alzheimer
La malattia di Alzheimer (AD, Alzheimer's Desease) prende il nome da Alois Alzheimer che nel 1906 ne descrisse per primo i sintomi e gli aspetti neuropatologici. Essa è la più comune forma di demenza negli adulti (Soto et al., 1996), e si configura come una patologia molto invalidante poiché influisce sulle capacità del paziente di portare a termine anche le più semplici attività quotidiane, andando a colpire le parti del cervello che controllano la parola, la memoria ed il pensiero.
Un malato di Alzheimer subisce un declino progressivo e globale delle funzioni intellettive, che è inevitabilmente associato ad un deterioramento della vita di relazione dovuto all'incapacità di controllare le proprie reazioni emotive e comportamentali.
Progressivamente, il paziente perde l'autonomia nell'esecuzione degli atti quotidiani della vita e diventa completamente dipendente dagli altri durante il decorso della malattia che, a sua volta, può durare tra gli 8 e i 15 anni.
La malattia di Alzheimer è una patologia neurodegenerativa progressiva caratterizzata a livello dei tessuti cerebrali dalle placche amiloidi e dagli ammassi neurofibrillari che sono per lo più concentrate in regioni del cervello importanti per la memoria.
Sebbene tali strutture siano riscontrabili in molte persone in età avanzata, si osserva che nei soggetti affetti da Alzheimer sono presenti in quantità maggiore.
La malattia di Alzheimer inizia nella corteccia entorinale, un'area del cervello vicina all'ippocampo e strettamente collegata ad esso. Proprio l'ippocampo (una struttura del cervello collegata alla memoria a lungo e a breve termine) è il bersaglio successivo della malattia; in generale, questa fase della patologia comincia circa dieci anni prima delle sue manifestazioni cliniche. "omissis"
Questo brano è tratto dalla tesi:
Sintesi e studio EPR di analoghi MTS-marcati del peptide Ab(25-35)
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Francesca Santoro |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Farmacia |
Corso: | Chimica e tecnologia farmaceutiche |
Relatore: | Anna Ramunno |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 76 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi