I sistemi distributivi basati su reti di relazioni. Network Marketing e Gruppi d'Acquisto Solidale: un'analisi degli impatti potenziali a livello economico, sociale ed ambientale

Come abbiamo visto, uno dei principali impatti riguarda senza dubbio il miglioramento della logistica, funzione che per le imprese della GDO operanti nei beni di largo consumo costituisce un’attività estremamente complessa e di assoluta rilevanza economico-strategica. Ad essa sono riconducibili economie di scala e processi innovativi nella gestione operativa che determinano significativi vantaggi, sia sul versante dei costi, che su quello del valore del servizio offerto ai clienti.
La logistica si configura quindi come una delle principali fonti del vantaggio competitivo delle imprese della GDO rispetto al commercio convenzionale, e non è un caso se c’è addirittura chi considera la distribuzione moderna come “logistica allo stato puro”, attribuendo all’ottimizzazione del flusso delle merci che si muove lungo una catena che parte dal fornitore e giunge al punto di vendita, il ruolo di core business.
E’ stato inoltre evidenziato come attraverso la centralizzazione degli acquisti la GDO sia stata in grado di creare numerose economie di scala, che gli hanno permesso di innalzare il suo potere negoziale nei confronti dell’industria, e ridurne così le situazioni di rendita di posizione.
Questo aspetto potrebbe essere estremamente positivo, se a beneficiarne fossero i consumatori. Purtroppo però, nonostante quel che si cerca di far credere, ne hanno beneficiato in maniera quasi esclusiva le grandi aziende distributive.
La GDO infatti è concentrata nella difesa dei suoi interessi, che sono diversi sia da
quelli dei produttori che da quelli dei consumatori, e dal momento che i consumatori fino ad oggi sono sempre stati visti come la parte più debole della catena è “normale” (almeno in un mondo come quello in cui viviamo attualmente) che non si preoccupi di ripartire con questi ultimi i benefici prodotti dalla razionalizzazione della logistica e dall’acquisizione di potere negoziale nei confronti dell’industria.