Il Praetor: funzioni e competenze
La lex Iulia iudiciorum privatorum
Ad Augusto si attribuiscono due leggi di riforma del processo: la lex Iulia relativa ai processi privati, lex iulia Iudicorum privatorum e una lex Iulia relativa ai processi pubblici, lex Iulia iudiciorum publicorum.
Sebbene Gaio attribuisca l'abolizione delle legis actiones ad entrambe le leggi Giulie, una delle due leggi giudiziarie, la lex Iulia iudiciorum publicorum non sembra avere a che fare con la riforma del processo privato. Con la lex iulia Iudiciorum privatorum, promulgata nel 17 a.C., nell'attuale riordinamento del processo privato, Augusto fissò gli unici casi in cui fosse ancora consentito il ricorso alle legis actiones: quello della legis actio damni infecti, azione per il danno temuto, e quello dei giudizi che venivano decisi dai centumviri. Per il caso dell'azione del danno temuto, secondo Gaio nessuno faceva più ricorso alla relativa legis actio perché si preferiva obbligare la controparte mediante una cauzione prevista dal pretore, la cautio damni infecti, cauzione del danno infectum cioè che ancora non si è prodotto, quindi del danno temuto.
Dalle Istituzioni di Gaio si è congetturato che, nel passaggio dalla procedura delle legis actiones a quella delle formule, potrebbero avere avuto un ruolo importante le azioni pretorie le cui formule contenessero la simulazione dello svolgimento della legis actio e questo, sia per le azioni istitutive sia per le azioni dichiarative con la sola eccezione, per queste ultime, della legis actio per condictionem. [...]
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Il Praetor: funzioni e competenze
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Informazioni tesi
Autore: | Roberta Iuorio |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2014-15 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Daniele vittorio Piacente |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 108 |
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