Effetti di senso delle strategie di giustificazione nelle interazioni tra soggetti
La giustificazione e l'Altro
La giustificazione, paradossalmente, ci abitua alla presenza dell’Altro. Essa, infatti, non può non essere calibrata su un sistema di valori e aspettative. Si tratta sì di una guerra cognitiva, ma non si possono combattere le guerre su campi diversi; il disaccordo presuppone un livello minimo di accordo, e se non lo presuppone vuol dire che prima o poi sarà necessario mettere in discussione le meta-regole, risalire in generalità. L’Altro è necessario non soltanto perché, citando Benveniste (1966) la soggettività si pone per differenza tra l’io e un tu, ma perché ogni discorso dev’essere calibrato su una proiezione del proprio enunciatario, sia soltanto per il livello fondamentale, ovvero l’adozione di un sistema di segni comprensibile a entrambi.
La giustificazione può legittimare un’imposizione, ma in ogni caso porta inscritta in sé la preoccupazione per la valutazione dell’altro, valutazione che può avvenire da un punto di vista pregiudizievole o, seguendo i dettami della semiotica interpretativa, attraverso una interpretazione culturalmente legittima del testo prodotto dal locutore. La ricerca di legittimazione pone nel destinatario un grande potere, quello di accettare e rifiutare, rimettere in discussione sia la giustificazione che i presupposti della giustificazione stessa: l’enunciatore è davvero quello che vorrebbe apparire attraverso l’enunciato? l’immagine di me che sta prefigurando coincide con ciò che io penso di me stesso? il sistema di valori su cui egli imposta la giustificazione è condivisibile o può essere messo in discussione?
Interrogativi che possono trovare risposta grazie all’analisi dei testi, delle strategie di manipolazione, delle trasformazioni dei rapporti tra individui, delle costruzioni dei simulacri testuali e delle posizioni di enunciazione, del rapporto tra il singolo testo e l’intertesto prodotto da casi precedenti e successivi. Tutte frecce che da tempo sono nell’arco dell’impostazione semiotica, e che aspettano di essere scoccate per poter trovare nuovi tracciati, esplorare nuove direzioni, nuovi modi di guardare a quell’oggetto straordinariamente semplice e straordinariamente complesso che è la produzione e lo scambio di senso tra esseri umani, sempre e soltanto attraverso sistemi di segni.
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Effetti di senso delle strategie di giustificazione nelle interazioni tra soggetti
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Informazioni tesi
Autore: | Antonio Milanese |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Semiotica |
Relatore: | Federico Montanari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 129 |
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