Montessori e Steiner: due approcci pedagogici a confronto
La gestione dei bisogni educativi speciali
Sul tema della disabilità, Maria Montessori, grazie all'esperienza come assistente della Clinica Psichiatrica di Roma, ha sempre sostenuto la possibilità di recuperare i bambini dal disagio psichico intervenendo sull'educazione e in particolare offrendo un ambiente opportunamente preparato che non li costringesse all'immobilità ma che rispettasse il loro naturale bisogno esplorativo, così come avviene per i bambini normali.
Gli studi sperimentali intrapresi durante il suo percorso di formazione accademica, dimostrarono infatti che l'utilizzo di materiali sensoriali permise ai bambini anormali di raggiungere prestazioni migliori rispetto a quanto ottenuto precedentemente, spesso anche in relazione ai bambini normali delle scuole tradizionali.
Joachim Dattke, professore della Kazan State Medical Academy in Russia e della Fondazione Theodor Hellbrügge, nell'analizzare la scuola Montessori, sottolinea l'importanza di una scuola fondata sui principi di inclusione in cui bambini con disabilità e bambini normali vivano a contatto in vista di una preparazione ad una società inclusiva.
All'origine della disabilità quindi non ci sarebbe esclusivamente un disturbo medico ma anche sociale, legato al contesto in cui vive il bambino, la cui soluzione è da rintracciarsi in una riorganizzazione globale della società a carattere inclusivo.
Per realizzare una scuola inclusiva, Dattke sottolinea la necessità di riflettere sui modelli inclusivi individuandone il campo d'azione e la tipologia dei destinatari degli interventi educativi speciali.
Considera inoltre di fondamentale importanza una formazione speciale di tutti coloro che ruotano intorno al contesto scolastico (amministratori, insegnanti e genitori) e la preparazione di un ambiente adeguato a rispondere alle esigenze dei bambini, relativamente alle attrezzature di supporto utilizzate e al personale scolastico che deve essere sufficientemente numeroso e multidisciplinare.
Il modello di inclusione Montessori prevede un programma personalizzato di esercizi che mira a rafforzare le capacità del bambino con disabilità all'interno di una comunità sociale inclusiva.
Le caratteristiche di una scuola inclusiva montessoriana che facilitano l'inserimento del bambino disabile si basano: sulla libertà di scelta delle attività lasciata ai bambini che li motiva ad imparare grazie al lavoro, sulla presenza di periodi sensibili che rispondono al loro innato sviluppo biologico che consente l'autoeducazione, sul lavoro come necessità di soddisfare un bisogno interiore in funzione dello sviluppo della personalità, la possibilità di ripetere gli esercizi finché non hanno interiorizzato l'attività, la concentrazione, la normalizzazione dei bambini che promuove l'autocontrollo e la socializzazione, la mancanza di punizioni e ricompense, l'ordine, la libertà e la disciplina, la valorizzazione del silenzio in funzione dell'autodisciplina, gli esercizi di vita pratica.
L'approccio terapeutico montessoriano si basa sul principio di porre l'interesse del bambino al centro di ogni intervento educativo. In queste condizioni si crea un contesto che favorisce l'autodeterminazione e la presa di coscienza del bambino, oltre che il raggiungimento del pieno sviluppo di competenze senso-motorie, cognitive e sociali. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Montessori e Steiner: due approcci pedagogici a confronto
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Alessia Botte |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Scienze dell'Educazione |
Corso: | Scienze dell'educazione e della formazione |
Relatore: | Maria Cristina Morandini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 83 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi