L'infermiere e le sfide della bioetica: quale formazione?

I cambiamenti che si sono potuti osservare sono principalmente due: il primo riguarda l’agire professionale mentre il secondo si rinviene nel ruolo del professionista all’interno dell’organizzazione in cui lavora. Come conseguenza si sono verificati vari cambiamenti sia a livello organizzativo che assistenziale. Infatti, oggi il ruolo dell’infermiere è circondato da normative e problematiche. In primo luogo l’infermiere deve saper confrontarsi con le realtà che lo circondano: viviamo in una società costituita da una pluralità di situazioni e persone che hanno scale di valori diverse ma con gli stessi diritti; in secondo luogo deve poi saper discutere e giustificare le proprie scelte. Questo ha portato ad una maggiore richiesta e partecipazione a corsi di formazione continua il cui oggetto riguarda le problematiche etiche.

Qualcuno potrebbe chiedersi: quale è lo scopo della partecipazione ad un corso di bioetica e quali saranno le nozioni che il relatore trasmetterà? Ecco la risposta: partecipare ad un corso formativo riguardante la bioetica aiuta a stimolare criticamente le proprie conoscenze professionali, esortando così a comprendere al meglio la relazione che intercorre tra il sapere, la vita e le scelte morali.
Un corso di bioetica non porterà a schematizzare soluzioni per determinate situazioni, ma permetterà di decidere con più consapevolezza come comportarsi e come svolgere le attività sia personali che professionali. Ogni operatore saprebbe come avvicinarsi alle situazioni delle persone con le quali si relaziona tutti i giorni, siano essi familiari o pazienti degenti nella Unità Operativa.

La bioetica è legata all’esigenza umana di risolvere problematiche legate all’autonomia morale e purtroppo per queste problematiche non esistono soluzioni in nessun testo, in quanto prevedono soluzioni relative a casi particolari, non lasciando alcuna possibilità di generalizzazione o schematizzazione.
Peraltro, la catalogazione delle risposte agli insorgenti problemi non risulta possibile, sia per eccesso di casistica e sia per la flessibilità dei rimedi stessi.

La bioetica è una disciplina che ci induce al "problem solving", non è sorta per indicare ed elencare le soluzioni. Esse dipendono dal grado di preparazione e dalla esperienza, indissolubilmente entrambi legati ai principi della bioetica.