Aspetti relazionali nell’assistenza infermieristica in pediatria

L’approccio al paziente pediatrico è difficile perché la ricaduta del suo sviluppo sull’età futura può essere determinante per una buona qualità della sua vita. Intendendo per “qualità della vita” un concetto multidimensionale comprendente non soltanto fattori correlabili al benessere fisico funzionale emotivo e mentale ma anche altri elementi quali le attività educative, scolastiche e di gioco, la famiglia, gli amici e altre circostanze della vita.

Le ricerche sulla valutazione della qualità della vita dei pazienti rappresentano uno dei contributi dell’infermiere al miglioramento delle conoscenze medico assistenziali e diventa di primaria importanza per una completa compliance e permettere agli operatori sanitari di avere una visione globale dell’andamento della vita del paziente. Il modello bio-psico-sociale determina la presa in carico del bambino e di tutto il suo nucleo famigliare: questo impegna in modo profondo il lavoro dell’infermiere che non può per questo essere svolto da solo ma necessita di un lavoro in equipe e di una approfondita autocoscienza. In questo difficile quadro si sono individuati degli strumenti utili ad affrontare le difficoltà: ci sono infatti strumenti formativi e di contenimento delle angosce e della sofferenza quali i gruppi balint che aiutano l’infermiere a confrontarsi sulla sua emotività e i suoi sentimenti.

Bisogna investire quindi sulla formazione, La psicanalisi molto potrebbe fare per far fronte al problema di incapacità relazionale e non conoscenza delle modalità formative che favoriscono l’acquisizione delle competenze relazionali.come l’ascolto e l’empatia.Il compito delle strutture non è solo quello di fornire servizi( anche se questa funzione è ovviamente primaria) ma di fornire presenza attenzione ascolto e contenimento :e anche questa funzione è primaria al pari dell’altra ma per svolgere questo compito occorrono operatori preparati dotati cioè di capacità relazionali , e una progettazione e organizzazione dei servizi che tenga conto delle esigenze di ascolto e attenzione e le assuma come finalità.inglobando come indicatori di qualità anche le variabili relazionali.