La crisi messicana (1861 -1867)
La fine di Massimiliano d'Asburgo
L’ arciduca, si era ormai reso conto dell’assoluta impraticabilità dell’idea di imporre al Messico un regime monarchico – imperiale. Dimenticato dalla sua famiglia - nel 1867 l’ Impero Austriaco perse la Guerra delle sette settimane contro la Prussia permettendo così l’ unificazione della Germania -, abbandonato dai francesi, ignorato dagli Inglesi, considerato dagli Stati Uniti alla stregua di un “ impostore ”, Massimiliano cominciò realmente a rendersi conto dell’ approssimarsi alla fine.
Nel 1867 Massimiliano riorganizza l’ esercito, designando i generali conservatori per le più alte cariche. Ma comunque all’avvicinarsi delle truppe repubblicane a Mexico City Massimiliano fuggi a Querétaro. Il 6 marzo 1867 fu assediata la città con un rafforzamento delle truppe imperiali. Dopo 71 giorni di assedio Querétaro cadde nelle mani delle truppe repubblicane e Massimiliano fu catturato. La situazione peggiorò nel maggio 1867 che spinse l’ ambasciatore italiano Curtopassi d’ intesa con il resto del corpo diplomatico, a decidere di abbandonare la capitale. D’ altra parte, rinchiuso in Mexico City assediata da Porfirio Diaz e privo di qualsiasi notizia dell’Imperatore, rifugiatosi a Querétano, il rappresentante italiano cominciò a nutrire dei dubbi sull’opportunità di prolungare la sua permanenza in Messico.
La vicenda umana e politica di Massimiliano d’Asburgo volgeva comunque alla fine. Di ciò si rese conto lo stesso Curtopassi che, il 5 giugno 1867, abbandonata la capitale assediata, decise di recarsi personalmente a Querétaro per sincerarsi della sorte dell’Imperatore, del quale l’opinione pubblica messicana chiedeva ormai a gran voce la morte. Incontrò l’ Imperatore a Querétaro il giorno 7, trovò l’arciduca in uno stato miserabile e Massimiliano, manifestò tutta la sua personale riconoscenza a Curtopassi per il coraggioso gesto che il rappresentante del Regno aveva compiuto recandosi presso di lui. L’ Imperatore raccontò al diplomatico le fasi della sua cattura, avvenuta all’alba del 15 maggio, accusando alcuni ufficiali, fra i quali il colonnello Miguel Lopez, di aver abbandonato le loro posizioni in cambio di denaro.
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La crisi messicana (1861 -1867)
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Informazioni tesi
Autore: | Antonella Durante |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Matteo Pizzigallo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 55 |
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